conoscenza dei fenomeni di collezionismo, prevalentemente artistico, pubblici e privati; lettura di un museo
Lineamenti di museologia e storia del collezionismo. Il modulo analizza le principali dinamiche connesse alla formazione delle raccolte d’arte pubbliche e private, dei meccanismi di gestione delle stesse e di conservazione delle opere, anche alla luce del dibattito critico e storiografico, nonché delle variabili commerciali cui furono oggetto nei secoli (con particolare riferimento all’area italiana dal Medioevo al Novecento).
Testi di riferimento: il quadro generale dall’Umanesimo all’età contemporanea si ricava da C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Ponte alle Grazie, Milano, 2001, e A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Umberto Allemandi, Torino, 1998. Una lettura d’attualità vivamente consigliata, per quanto obbligatoria solo per i non frequentanti, è quella di S. Settis, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Torino, Einaudi, 2002. Avvertenza: gli studenti che seguono un indirizzo archeologico-antichistico possono eventualmente sostituire i testi di C. De Benedictis con le seguenti letture: M.L. Gualandi, L’antichità classica, Roma, Carocci, 2001 (Le fonti per la storia dell’arte, I), Capitolo VIII (Il possesso e la conservazione delle opere d’arte) e le appendici relative, pp. 113-135, 485-544; G. Gualandi, Dallo scavo al museo, in I musei, a cura di A. Emiliani, Milano, Touring Club Italiano, 1980 (Capire l’Italia, IV), pp. 81-119.
Metodi didattici: lezioni frontali con ausilio di diapositive e filmati; conferenze; visite esterne a musei, gallerie e collezioni.
il modulo prevede una prova scritta di carattere orientativo sulla base dei testi indicati in bibliografia; il tempo concesso per l’elaborato è di un’ora e mezza. Seguirà una breve verifica orale, in cui si discuterà della prova scritta e di un museo scelto e visitato recentemente da ciascuno studente
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