I rituali di età romana e medievale sono conosciuti per lo più da documenti scritti (letterari ed epigrafici) o da alcuni monumenti conservati, ma sappiamo ancora poco sulle specifiche sostanze impiegate nelle diverse fasi del rito, perché l'uso dell’archeometria nelle indagini archeologiche è relativamente recente. Il progetto si propone di indagare alcuni siti archeologici di carattere religioso e funerario, al fine di approfondire l’analisi dei culti/riti ivi praticati. I casi di studio saranno alcuni siti di età romana e medievale in cui l'Università di Verona sta svolgendo scavi archeologici o prevede di farlo, e cioè due templi di Mitra a Tarquinia e Vulci (Viterbo), una necropoli romana a Gazzo Veronese (Verona) e l'abbazia medievale di Leno (Brescia). L’approccio di indagine sarà interdisciplinare: attraverso l’uso di analisi chimiche, archeobotaniche, archeozoologiche, condotte in stretta collaborazione con laboratori con cui si hanno rapporti consolidati in altri progetti di studio precedenti, si mira ad ottenere dati storici. Lo scopo di queste analisi sarà in particolare per gli scavi di Tarquinia e Vulci quello di definire che cosa si mangiava durante le cene rituali di Mitra e quali sostanze erano impiegate per le pitture delle pareti di questi particolari luoghi di culto; per la necropoli di Gazzo Veronese si mira a riconoscere modalità specifiche dei riti funerari (legna usata nella pira per le cremazioni, temperatura di cremazione, alimenti posti sulla pira e nel corredo tombale ecc.);