FELICITA' PUBBLICA_Ciclo di Seminari accreditati_Centro Arendt

FELICITA' PUBBLICA_Ciclo di Seminari accreditati_Centro Arendt

Lunedì 29 ottobre avrà inizio il ciclo di SEMINARI sul tema "FELICITA' PUBBLICA. Genealogie, percorsi, prospettive" (qui sotto il Calendario e la Presentazione).
Questo ciclo di seminari è accreditato per il conseguimento di crediti formativi presso i Cds in Filosofia, Servizio sociale e Scienze della comunicazione (crediti F) e per i Cds in Editoria e giornalismo  e Governance dell'emergenza (crediti D). 
Per i dettagli su aule e orari relativi ai singoli incontri e per informazioni sulle modalità di accreditamento nei diversi Corsi di studio si veda il sito www.arendtcenter.it, sezione "Corsi e seminari 2018/19". Per ulteriori dubbi o chiarimenti: ilaria.possenti@univr.it  .

CALENDARIO:

Lunedì 29 ottobre
Eudaimonia. Tra Socrate, Platone, Arendt”
Gennaro Carillo (Università Suor Orsola Benincasa)
Discussant: Dino Piovan (Università di Verona)
 
Mercoledì 21 novembre
“Un percorso sulla felicità dei moderni”
Thomas Casadei (Università di Modena e Reggio Emilia)
Introduce: Olivia Guaraldo (Università di Verona)
 
Venerdì 11 gennaio
“Freedom and Unfreedom After ‘The Origins of Totalitarianism’”
Patchen Markell (Cornell University, Itaca-NY)
Discussant: Ari-Elmeri Hyvönen (University of Tampere)
 
Giovedì 7 febbraio
Dio mi ha detto: ‘Sii felice!’. Il discorso sulla felicità nei Lumi francesi”
Maria Laura Lanzillo (Università degli Studi di Bologna)
Introduce: Olivia Guaraldo (Università di Verona)
 
Giovedì 28 febbraio
“I poteri della mimesis: felicità e entusiasmo tra filosofia e letteratura”
Niedesh Lawtoo (Université de Louvain)
Introduce: Adriana Cavarero (Università di Verona)
 
Martedì 19 marzo  
“Economia e felicità pubblica”
Ugo Mattei (Università di Torino e UC Hastings College of the Law, San Francisco)
Emanuele Felice (Università “G. D'Annunzio” di Chieti-Pescara)
Introduce: Leonida Tedoldi (Università di Verona)
 
Giovedì 9 maggio
“Felicità contemporanee. Tra vita privata, società e politica”
Elena Pulcini (Università di Firenze)
Federico Leoni (Università di Verona) 
Dimitri D’Andrea (Università di Firenze)
Introduce: Ilaria Possenti (Università di Verona)
 
Giovedì 30 maggio
“A Politics of Public Happiness? Hannah Arendt, Sara Ahmed and Euripides’ Bacchae”
Bonnie Honig (Brown University)
Discussant: Adriana Cavarero (Università di Verona)
Discussant: Simona Forti (Università del Piemonte Orientale; New School for Social Research, New York)
 
PRESENTAZIONE DEI SEMINARI
Sessant’anni fa, nel 1958, Hannah Arendt dava alle stampe la sua opera maggiore: Vita Activa, o The Human Condition. In quelle pagine, parole come “nascita”, “pluralità” e “mondo comune” si candidavano a far parte di un nuovo vocabolario politico della contemporaneità, costruito attorno al tema della “libertà politica”.
Pochi anni più tardi, proseguendo la sua riflessione nel saggio Sulla rivoluzione (On Revolution, 1963), Arendt avrebbe lanciato un’ulteriore provocazione: lo spazio politico è un luogo della felicità e più precisamente il luogo di una “felicità pubblica”, pienamente umana, che può darsi solo nel corso di esperienze partecipative.
Emerge così, nel pensiero arendtiano, un’invenzione teorica che cerca radici nel repubblicanesimo antico e in quello moderno, tra i padri fondatori degli Stati Uniti d’America come nel pensiero di Rosa Luxemburg, nella rilettura di Platone, Aristotele e Kant ma anche nella filosofia del Novecento.
 In tempi di crisi della democrazia, niente potrebbe apparire più lontano dalla nostra idea di “politica” che una qualche idea di “felicità pubblica”. Eppure, in epoca recente abbiamo assistito al risorgere di movimenti per la libertà politica (come le cosiddette “primavere arabe”) e di pratiche di cittadinanza legate alla cura e al “benessere” del mondo comune, sulla scia di esperienze come quelle confluite nel World social forum e di riflessioni che interrogano tanto la filosofia politica, quanto la “storia economica della felicità” e un nuovo diritto dei “beni comuni”. La ricerca di felicità e libertà, nonostante tutto, non ha ancora definitivamente ripiegato entro i confini di esistenze private e solitarie.
Il Ciclo di Incontri del Centro Arendt si propone di pensare il presente attraverso un percorso articolato e a più voci che si interroga sulle concezioni non individualistiche della “felicità” nel pensiero antico, moderno e contemporaneo, in una prospettiva pluridisciplinare. Questo è il tema a cui sarà dedicato, tra l’ottobre del 2018 e il maggio del 2019, il ciclo di seminari in cui noti studiosi e studiose di filosofia, politica, diritto, lettatura, economia si confronteranno con alcuni discussant e con il pubblico presente.
 
IL CENTRO ARENDT
Il Centro di studi politici “Hannah Arendt” (www.arendtcenter.it/en) attivo presso il Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Verona è un luogo di ricerca e formazione che si propone di intrecciare gli studi filosofico-politici arendtiani con la riflessione sulla contemporaneità, in una prospettiva interdisciplinare aperta al contributo delle scienze umane e sociali e tesa allo sviluppo di saperi critici.



 
Data pubblicazione
lunedì 22 ottobre 2018 - 9.47.00
Oggetto
FELICITA' PUBBLICA_Ciclo di Seminari accreditati_Centro Arendt
Pubblicato da
Ilaria Possenti
Laurea in Filosofia
Laurea in Scienze della comunicazione
Laurea in Scienze del servizio sociale
Laurea magistrale in Editoria e giornalismo
Laurea magistrale in Governance dell'emergenza

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