in convenzione con Università Ca' Foscari e Università IUAV di Venezia
Coordinatore
prof. Giuseppe Barbieri (figaro@unive.it ) - Università Ca' Foscari, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Obiettivi formativi
Il Corso di dottorato intende fornire una adeguata qualificazione scientifica e professionale di impianto europeo nel campo della ricerca storico - artistica in tutte le sue accezioni, con una particolare attenzione alla valorizzazione dei patrimoni artistico - culturali, territoriali e ambientali.
Ha come obiettivo la formazione di ricercatori in grado di misurarsi con un sistema delle arti modernamente inteso, in cui non sussistono più le storiche differenze tra arti maggiori e minori, e i segni delle arti visive e dell'architettura risultano inestricabilmente collegate con quelle delle discipline performative, della musica, dei moderni media, delle teorie e delle pratiche museografiche.
Tematiche di ricerca
- Analisi e storia dei manufatti architettonici e del loro contesto urbano, con particolare attenzione alle vicende economiche, costruttive e di configurazione, oltre che agli usi cui essi sono destinati; Il sistema delle arti, del collezionismo, delle esposizioni e della museologia in età antica medievale, moderna e contemporanea;
- Il patrimonio storico - culturale e ambientale nei suoi aspetti documentari, iconografici e multimediali, l’analisi dei materiali e dei manufatti;
- Analisi e storia degli artefatti musicali, teatrali, cinematografici;
- Applicazioni multimediali per la valorizzazione del patrimonio artistico di un territorio;
- Il sistema contemporaneo dell’opera artistica e performativa e le trasformazioni di pratiche, esposizione e fruizione degli artefatti.
Profili professionali
Il dottore di ricerca ha un profilo spendibile nella carriera universitaria (o nell’insegnamento nella scuola secondaria), come pure in settori professionali collaterali alla ricerca e alla didattica universitaria: ricercatore e funzionario nell'ambito di archivi, biblioteche, musei, istituti privati di ricerca, fondazioni e istituzioni culturali, organizzazioni nazionali e internazionali, imprese e aziende private, ecc.
Si tratta di professionalità inserite in contesti di forte interdisciplinarietà, quindi caratterizzate da competenza e flessibilità, con particolare sensibilità nei confronti della progettazione culturale.