Storia dell'arte contemporanea (i) (2004/2005)

Corso disattivato

Orario lezioni

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Storia dell’Arte Contemporanea esamina il percorso storico-artistico che va dalla fine del `700, quando prende le mosse la rivoluzione spaziale operata da Turner nell’ambito del Romanticismo, sino alla fine del `900, in cui si afferma la poetica del Postmoderno. Copre quindi due secoli di ricerche e problematiche artistiche, che vengono analizzate attraverso un’attenta lettura delle opere unita ad un’ampia indagine sui contesti culturali, nella consapevolezza che la storia dell’arte si compone di due elementi inscindibili ed egualmente importanti, l’arte e la storia. Lo studio della Storia dell’Arte Contemporanea viene condotto su due binari: da un lato, l’analisi dell’avvicendamento di artisti, situazioni e movimenti sul versante specifico dello stile, della poetica e del continuo intrecciarsi fra il singolo e la dimensione contestuale; dall’altro, l’indagine sulle relazioni che legano il percorso storico-artistico agli altri settori della cultura

Programma

Viene analizzato l’intero percorso dell’arte contemporanea, con particolare attenzione ai protagonisti e ai movimenti che l’hanno caratterizzata. Questi i principali argomenti trattati:
- Spazio moderno e spazio contemporaneo
- Turner: morfologia del curvilineo e fenomenologia dell’informe
- Impressionismo e oltre: Monet e il ciclo delle Ninfee, Degas e il ciclo dei Nudi
- Cézanne: dallo spazio sferoidale alla Montagna Sainte-Victoire
- Il Simbolismo: Seurat e il Divisionismo, Gauguin e il Sintetismo
- Matisse e il Fauvismo
- Kirchner e l’Espressionismo
- Picasso e il Cubismo
- Boccioni e il Futurismo
- Kandinsky e il Biomorfismo. Mondrian e l’Astrattismo
- De Chirico e la Metafisica. Le poetiche del richiamo all’ordine negli anni Venti
- Duchamp e il Dadaismo. Surrealismo figurativo (Magritte, Dalì) e Surrealismo non figurativo (Mirò, Masson)
- Sheeler e il Precisionismo. Hopper e il Realismo
- L’Informale americano: pittura d’azione e d’inazione
- L’Informale europeo: Fautrier, Dubuffet, l’Informale segnico, l’Informale materico
- L’Informale italiano: Fontana, Burri, Morlotti
- Le poetiche del corpo, tra pittura e ricerche extrapittoriche: Bacon, Manzoni e Klein
- L’universo degli oggetti negli anni Sessanta: la Pop Art, l’Iperrealismo e il blow up di Gnoli
- Il Concettualismo, l’Arte Povera, la Body Art
- Il Postmoderno
Testi di riferimento: testi da preparare per l’esame:
R. Barilli, L’arte contemporanea, Feltrinelli, Milano, 2002 (1a ediz. 1984)
R. Pasini, L’informe nell’arte contemporanea, Mursia, Milano, 1989
R.Pasini, Forme del Novecento. Occhio Corpo Libertà, Pendragon, Bologna, 2004 (solo Parte prima e Parte seconda)
In aggiunta al Programma, per i non frequentanti e per coloro che intendono sostenere l’iterazione, in vista della tesi, uno dei seguenti volumi:
- approfondimento metodologico: R. Barilli, Scienza della cultura e fenomenologia degli stili, Il Mulino, Bologna, 1991
- approfondimento storico-critico: R. Pasini, Cento segni di solitudine. Dal Romanti-cismo al Postmoderno, CLUEB, Bologna, 1999. Si può scegliere tra: a) Percorsi e situazioni: pp. 15-158; b) Artisti: pp. 257-513.

Modalità d'esame

Si consiglia agli studenti di frequentare le lezioni. Tuttavia l’esame si può preparare direttamente sui testi, con l’integrazione specificata. Per gli studenti che non possano frequentare è comunque opportuno un colloquio con il docente.
Dal punto di vista iconografico, la prova d’esame verte sugli artisti e le opere viste a lezione e presenti nei testi, che lo studente deve conoscere.
L’esame consiste in una prova scritta. I principali parametri valutativi sono: 1) effettivo interesse e livello di preparazione; 2) padronanza della materia di studio; 3) capacità argomentativa

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