Gli ambiti entro cui si muove la filologia medievale e umanistica sono vastissimi: in pratica abbraccia tutta la letteratura dal V al XVI secolo. In
particolare, gli studiosi di tale disciplina tendono a privilegiare il filone latino della nostra grande letteratura dal Duecento al Cinquecento. In quest’ottica il corso di quest’anno è incentrato sulla poesia in lingua latina del secolo XV. Si seguirà un percorso, che prendendo lo spunto da considerazioni di carattere generale, toccherà più in specifico alcuni problemi ed autori dell’area veronese-mantovana nel Quattrocento, di notevole interesse a livello filologico-culturale.
Prerequisiti:. Una buona conoscenza della letteratura italiana e della lingua latina
Contenuto del corso: Aspetti e problemi della poesia umanistica nell’ambito della cultura veronese e di quella mantovana del secolo XV.
Testi di riferimento:
Una buona letteratura per i licei (da utilizzare in particolare per Dante, Petrarca, Boccaccio);
L. D. REYNOLDS, N.G. WILSON, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1987 (solo il cap. IV);
E. GARIN, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, Milano, Garzanti, 1987 (i capitoli saranno indicati dal docente nel corso delle lezioni);
G. BOTTARI, Prime ricerche su Giovanni Antonio Panteo, Messina, Centro Interdipartimentale di Studi Umanistici, 2006.
Una raccolta di testi latini sarà fornita dal docente.
Metodi didattici: Lezioni frontali.
Colloquio orale
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