conoscenza approfondita delle caratteristiche della lingua d’uso latina e della sua evoluzione nel tempo; acquisizione di buona capacità di analisi linguistica e stilistica relativa alle Satire di Orazio.
Prerequisiti: conoscenze di buon livello della grammatica normativa del latino; possesso di nozioni di base della storia della lingua latina.
Contenuto del corso: le caratteristiche della lingua d’uso latina nelle Satire di Orazio.
Testi di riferimento:
1. J. B. Hofmann - L. Ricottilli, La lingua d’uso latina, Pàtron, Bologna 2003 3. ed., pp. 9-69; 91-352; 449-509.
2. Lettura e commento di tutte le satire di Orazio; Orazio, Satire, introduzione, traduzione e note di M. Labate, Rizzoli (BUR), Milano 1990 (1981 1. ed); Q. Horati Flacci Opera, rec. brevique adnotatione critica instruxit E. C. Wickham, editio altera curante H. W. Garrod, Oxonii 1912 (e ristampe successive).
3. M. Labate, La satira di Orazio: morfologia di un genere irrequieto, in Orazio, Satire, introduzione, traduzione e note di M. Labate, Rizzoli (BUR), Milano 1990 (1981 1. ed).
4. A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron 1998 6. ed. (e ristampe successive).
Metodi didattici: lezioni frontali ed esercitazioni.
colloquio orale condotto in parte direttamente sui testi latini e teso ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi.
N.B. E’ obbligatorio superare e registrare sul libretto la prova scritta di latino, prima della registrazione dell’ultimo esame del settore L-FIL-LET/04 che consente di arrivare ad un totale di 24 crediti nel settore (necessari per l’accesso all’insegnamento nelle classi 51/A e 52/A).
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