“L’eterno ritorno del (quasi) uguale. Tempo, nostalgia e cultura materiale

Data inizio
1 settembre 2012
Durata (mesi) 
12
Responsabili (o referenti locali)
Migliorati Lorenzo

La ricerca che propongo intende focalizzare alcune dimensioni implicite nel ciclo della cultura materiale (Secondulfo, 2012). Mi riferisco alle dimensioni del tempo e della nostalgia che innervano di significato gli oggetti e il loro valore (d’uso, di scambio, comunicativo o di relazione) in una dinamica che spinge gli individui a rintracciare nel passato il senso del proprio agire di consumo.
Nostalgia (Prete, 1992; Boym, 2003; Jedlowski, 2009; Petri, 2010) è una parola moderna: dobbiamo ad un giovane medico svizzero, Johannes Hofer, il suo conio, utile a designare la malattia della lontananza, del passato, di ciò che è (o si crede di avere) irrimediabilmente perduto. È lo struggimento nel desiderio del ritorno, è il luogo di un «rammemorare periglioso e turbato» (Prete, 1992: 13). La nostalgia abita, dunque, le forme del sentimento e agisce come una grande forza mobilitante.
D’altra parte, questo struggimento incontra il margine irreversibile del mai più, dell’irreversibilità del tempo. Ciò che è stato non può tornare; ciò che si è perso non si può riavere; ciò che ha avuto forma non può disfarsi in ciò che non è stato, se non nella misura del simulacro. Ritrovare il passato uguale a come lo si è lasciato non è possibile.
Proprio qui si annida la possibilità per il consumo di utilizzare la passione nostalgica come forza mobilitante: il tempo della cultura materiale e del consumo è ciclico, non lineare e il passato cui si fa riferimento non è un passato che torna identico a sé stesso, ma è rielaborato alla luce delle mutevoli e cangianti esigenze del presente. È memoria. Nella ricerca vorrei tracciare i contorni della passione nostalgica riferita ai comportamenti di consumo, riflettere sulla questione del tempo nella costruzione delle condizioni di possibilità del desiderio e, infine, sviluppare alcuni esempi concreti riferiti alla sfera del consumo e della cultura material impliciti (o esplicitati) nell’arte, nella comunicazione di massa o nei comportamenti di consumo.





 Descrizione degli obiettivi del progetto di ricerca che si propone:

1. Analizzare lo stato dell’arte teorico sul tema della nostalgia;
2. Focalizzare la relazione concettuale tra nostalgia, modernità, tarda modernità e consumo;
3. Analizzare concreti casi di studio;
4. Ipotizzare un modelo descrittivo dell’azione della passione nostalgica come motore al consumo.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Lorenzo Migliorati
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Società inclusive e pratiche di cittadinanza
SOCIOLOGY

Attività

Strutture

Condividi