Dal Barocco al Neoclassicismo, Atlante della decorazione profana nell'Italia settentrionale: il caso di Brescia e del suo territorio tra il 1690 e il 1820

Data inizio
1 gennaio 2013
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Culture e Civiltà
Responsabili (o referenti locali)
Terraroli Valerio

Compiti dell'unità di ricerca di Verona sono quelli di predisporre, in accordo con le altre unità partecipanti al progetto P.R.I.N., un atlante dettagliato e documentato, della decorazione a tema profano presenti nei territori lombardi, specificatamente l'area corrispondente alla città di Brescia e alla sua provincia, con particolare attenzione alla presenza di artisti veneti. Tenendo conto che le due province di Brescia e di Bergamo nel corso del secolo XVIII sono territorio della Serenissima Repubblica di Venezia, mentre le altre aree sono legate alla dominazione austriaca del Ducato di Milano, sarà possibile per l'arco cronologico prescelto, ovvero dal Barocco al Neoclassicismo, creare una serie utilissima di confronti nell'ambito non solo delle personalità artistica, ma soprattutto nell'ambito delle scelte iconografiche, degli orientamenti della committenza e della diffusione di specifiche tematiche. L'individuazione, la raccolta di immagini documentarie, l'analisi e la schedatura degli apparati decorativi a tema profano delle aree individuate sono alla base della costituzione di un atlante che comprenderà non solamente testimonianze pittoriche ad affresco, ma anche tele, decorazioni a stucco e sculture. PRIN 2013-2015 Coordinatore nazionale prof. Giuseppe Pavanello, Università di Trieste

Enti finanziatori:

MIUR - PRIN
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: PRIN

Partecipanti al progetto

Stefania Cretella
Professore a contratto
Valerio Terraroli
Professore ordinario

Collaboratori esterni

Roberta D'Adda
Civici Musei d'arte e storia di Brescia
Matteo Zambolo
Londra

Attività

Strutture

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