Offrire un approfondimento esemplare su un argomento di storia dell'arte medievale nella molteplicità delle sue circostanze.
La chiesa di San Fermo maggiore a Verona
Testi di riferimento: all’inizio delle lezioni sarà fornito un elenco dettagliato di letture sull’argomento. I frequentanti avranno quale riferimento gli appunti delle lezioni ed eventuali ulteriori fotocopie fornite durante le lezioni, con indicazioni circa l’approccio da seguire nello studio dei testi indicati.
NB. I quadriennalisti dovranno integrare il programma del modulo introduttivo e di quello progredito con due letture a scelta tra le seguenti:
E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell’arte italiana. I.I. Questioni e metodi, Torino (Einaudi) 1979, pp. 283-352.
E. Castelnuovo, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, in Storia dell’arte italiana. II.I. Dal Medioevo al Quattrocento, Torino (Einaudi) 1983, pp. 167-227.
S. Settis, Iconografia dell’arte italiana, 1100-1500: una linea, in Storia dell’arte italiana. I. III, L’esperienza dell’antico, dell’Europa, della religiosità, Torino (Einaudi) 1979, pp. 175-270.
S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell’antico, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, III, Dalla tradizione all’archeologia, Torino 1986, pp. 373-486.
Metodi didattici: lezioni frontali in aula e un’uscita da definirsi alla fine del corso
colloquio orale
******** CSS e script comuni siti DOL - frase 9957 ********p>