C.R.I.E.R. (Centro di Ricerca sull’Italia nell’Europa Romantica), a Research Centre on Italy in the European Romantic Period, was founded in 1992 by an outstanding scholar of Romanticism, professor Annarosa Poli, who was well aware of its strong supranational dimension and character. Since then, the Centre has evolved under the relevant direction, from 2004 to 2019, of professor Franco Piva, by extending its field of research to larger linguistic and cultural European fields of studies, comprising Italy, France, Germany, the United Kingdom, Spain, Russia and the Slavic World. During time, the Centre has also been transformed into an Interdepartmental Research Centre on Romantic Europe (Centro di Ricerca Interdipartimentale sull’Europa Romantica), with a strong interdisciplinary vocation and a focus extended on the literary, musical, fine and performing arts. The Centre publishes its own journal, Romanticismi. La rivista del C.R.I.E.R. (https://romanticismi-rivistadelcrier.dlls.univr.it/) and organizes both conferences and study days always honored with the presence and participation of outstanding prestigious International specialists in the field.
Il Centro ha come principali finalità quelle di:
Il Centro Interuniversitario “GEOLITTERAE – L’immaginario spaziale fra letteratura e geografia”, cui attualmente aderiscono, oltre all’Università di Verona, le sedi universitarie di Milano, di Parma e del Piemonte Orientale, intende promuovere e svolgere attività di ricerca interdisciplinare nel campo della letteratura, della geografia, dell’arte, dell’architettura, dell’ecologia, dell’ambiente, con particolare riferimento alle rappresentazioni degli spazi, puntando sugli intrecci metodologici generati dalla collaborazione fra diversi settori e discipline.
In particolare, inserendosi nell’ambito delle indagini già da tempo avviate del Centro di Ricerca interdipartimentale “L’immaginario spaziale fra letteratura e geografia”, attivo dal 2017 presso l’Università degli Studi di Milano, il Centro mira a:
- realizzare e sostenere l’incontro fra studiosi, italiani e stranieri, che si occupano in altre sedi di ricerche analoghe, e di proporsi come sede di diffusione culturale e divulgativa;
- fungere da punto di contatto fra le istituzioni accademiche ed enti esterni alle Università interessati alla ricerca interdisciplinare, anche allo scopo di facilitare la disseminazione dei risultati scientifici sul territorio e di incrementare gli sbocchi occupazionali di giovani laureati e studiosi in formazione;
- organizzare corsi, seminari, attività e corsi di aggiornamento e convegni di studio, nazionali e internazionali;
- promuovere il dibattito scientifico, curare la pubblicazione di articoli, testi, manuali, riviste, indici bibliografici, e offrire adeguato supporto alla didattica in materia;
- stimolare iniziative di collaborazione che portino alla realizzazione di una rivista open access su cui far convergere i risultati delle ricerche scientifiche di interesse per il Centro;ù
- implementare il sito Geolitterae (https://geolitterae.unimi.it/) affinché sia fruibile da diverse tipologie di utenti e strumento di public engagement;
- favorire lo scambio di informazioni tra ricercatori del settore, anche nel quadro di collaborazione con altri Istituti o Dipartimenti universitari, anche se non aderenti al Centro Interuniversitario; con organismi di ricerca nazionali e internazionali e con unità operative di ricerca costituite presso strutture di ricerca di enti pubblici e privati italiani e stranieri; ciò sulla base di apposite convenzioni e/o mediante iniziative di divulgazione scientifica. In particolare, con il supporto di organizzazioni quali l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, organizzare iniziative di formazione che abbiano come destinatari primari i docenti della scuola secondaria;
- creare e incrementare i momenti di confronto fra ricercatori e docenti e personalità che operano non solo in ambito accademico ma anche in altri settori (associazioni, strutture museali, biblioteche, enti turistici e case editrici);
- incrementare in ogni sua forma la ricerca sull’ambiente nella duplice dimensione culturale e immaginativa, accrescendone al contempo visibilità e consapevolezza nell’ambito del consegui-mento degli obiettivi dell’Agenda 2030;
- istituire contratti di collaborazione per il raggiungimento degli scopi del Centro.
Il Centro Ricerche Storiche e Geografiche intende promuovere la ricerca, la consulenza e la formazione nel campo delle discipline storiche e geografiche. Le sue principali finalità sono:
• sviluppare relazioni con altri centri di ricerca, enti e associazioni per attivare collaborazioni al fine di promuovere lo studio, l’apprendimento e la formazione nell’ambito delle discipline storiche e geografiche;
• mantenere rapporti costanti con le scuole di ogni ordine e grado per organizzare, anche in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, Ministero dell’Università e Ricerca e con le loro articolazioni territoriali, incontri e corsi di aggiornamento e/o di formazione per gli/le insegnanti sulle più recenti acquisizioni scientifiche e metodologiche nel campo delle discipline storiche e geografiche;
• organizzare seminari, convegni, giornate di studio sulle tematiche di suo interesse;
• promuovere la pubblicazione di testi e l’elaborazione di materiali didattici, anche attraverso la costituzione di banche dati open access;
• favorire la raccolta di libri e di ogni possibile documentazione sugli argomenti di cui ai punti precedenti; in particolare, rendere fruibile al pubblico una parte della biblioteca dipartimentale costituita non solo dal consistente patrimonio scientifico storico e geografico ma anche da una ricca e significativa collezione di manuali scolastici e di materiali didattici relativi all’insegnamento della storia e della geografia.
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