Anche nel 2019 d’intesa con la Fondazione Aquileia e la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia le docenti Patrizia Basso e Diana Dobreva proseguono le ricerche nell’area posta a sud della basilica, nota come ex fondi Pasqualis, dove gli scavi condotti nei
1953-54 portarono alla luce parti dei mercati e delle mura tardoantiche della città. Alcune di queste strutture ancor oggi visibili sono aperte al pubblico e continueranno ad esserlo anche durante le indagini di scavo, in un progetto di public archaeology che mira a coinvolgere la cittadinanza e i numerosi turisti estivi.
Si prega di consegnare la scheda d’iscrizione e curriculum a dianasergeeva.dobreva@univr.it entro il 30 Marzo 2019. Sono ammessi allo scavo studenti, specializzandi e dottorandi. L’Università garantisce vitto e alloggio.