La ricerca si propone di rivisitare la fitta produzione di argomento politico di Tommaseo nei 15 anni circa successivi alla fallita rivoluzione del Quarantotto. Si tratta di scritti pubblicati in riviste e in giornali soprattutto piemontesi e toscani (di non sempre facile reperimento) e di opuscoli fortemente polemici nei confronti del progetto politico unitario sabaudo, che sono stati in larga parte dimenticati e che hanno contribuito non poco ad una certa sfortuna critica postuma dello scrittore dalmata, mentre propongono a parer nostro spunti di indubbia attualità (ad esempio, sul federalismo, sull’organizzazione scolastica e universitaria, sugli istituti di ricerca, sui rapporti in politica estera con il mondo tedesco e soprattutto con la confinante area slava), che meritano di essere riconsiderati.