German linguistics 2 (2004/2005)

Course not running

Course code
4S01851
Name of lecturer
Birgit Alber
Number of ECTS credits allocated
3
Language of instruction
Italian
Period
2nd semester dal Feb 21, 2005 al May 28, 2005.

Lesson timetable

Learning outcomes

«La morfologia prosodica: modelli teorici e analisi contrastiva tedesco-italiano». In questo seminario parleremo dell'interazione fra morfologia e fonologia prosodica.

Syllabus

In tutte le lingue del mondo le proprietà di selezione di certi morfemi e la loro forma sono determinate da principi di fonologia prosodica, cioè da principi che regolano la struttura sillabica e l'accento di parola. Così p. es. la distribuzione dei suffissi -heit e -keit in tedesco dipende dalla struttura prosodica della base alla quale vengono attaccati: il suffisso -heit viene attaccato a sillabe che portano l' accento, -keit solo a sillabe che non portano l'accento (esistono dunque le parole Néu.heit e Néu.ig.keit, ma non *Néu.keit). Fenomeni ancora più interessanti si incontrano quando principi prosodici determinano la forma stessa del morfema. Così p. es. sottostanno a precise condizioni fonologiche gli accorciamenti di nomi come Andreas-And+i, dove dal nome di base viene preso tanto materiale quanto può stare in una sillaba ben formata (dunque And-, ma non Andr- o An-), e a questa sillaba viene poi attaccato il suffisso -i. In italiano, oltre agli schemi seguiti dal tedesco, esistono modi più complicati di formare accorciamenti, che vanno dalla riduzione a uno schema bisillabico (Valentina-Vale) a casi di reduplicazione della sillaba accentata (António-Totó).

Durante il seminario verranno presentati vari fenomeni di morfologia prosodica del tedesco e dell'italiano, e alcuni modelli teorici recenti che sono stati proposti per spiegarli (soprattutto la teoria dell'ottimalità).

Gli studenti saranno incoraggiati a descrivere e ad analizzare loro stessi un fenomeno di morfologia prosodica a loro scelta.

Bibliografia
-J. McCarthy e A. Prince "Prosodic Morphology", in A. Spencer e A. Zwicky, a cura di, The Handbook of Morphology, Oxford, Blackwell, 2002, pp. 283-305
Altri testi relativi ai fenomeni scelti dagli studenti per il proprio lavoro di analisi verranno indicati durante il corso.

Assessment methods and criteria

Esame orale.

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