Filologia medievale e umanistica (p) (2004/2005)

Corso disattivato

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Gli ambiti entro cui si muove la filologia medievale e umanistica sono vastissimi: in pratica abbraccia tutta la letteratura in latino dal V al XVI secolo. In particolare, gli studiosi di tale disciplina tendono a privilegiare il filone latino della nostra grande letteratura dal Duecento al Cinquecento; in quest’ottica assume un’importanza fondamentale lo studio della ricezione degli auctores classici, che proprio nel Veneto, e a Verona specialmente, in virtù della Biblioteca Capitolare, godettero di una straordinaria – e purtroppo assai poco esplorata – fortuna. Da qui l’esigenza di collegare i materiali di studio con la realtà territoriale, in una prospettiva di lavoro che ha già dato i suoi frutti da un lato per ciò che concerne il Trecento veronese, dall’altro in relazione all’ultimo Quattrocento veneto.

Programma

Giovanni Antonio Panteo e la cultura a Verona nella seconda metà del Quattrocento.
Bibliografia e fotocopie saranno fornite agli studenti durante le lezioni.
Testi di riferimento: Una buona letteratura per i licei (da utilizzare in particolare per Dante, Petrarca, Boccaccio); L.D. Reynolds, N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1987 (solo il cap. IV); E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, Milano, Garzanti, 1987 (i capitoli saranno indicati dal docente nel corso delle lezioni); G. Bottari, Prime ricerche su Giovanni Antonio Panteo, Messina, Centro Interdipartimentale di Studi Umanistici.
Metodi didattici: lezioni frontali
Prerequisiti: Una buona conoscenza della letteratura italiana e della lingua latina.

Modalità d'esame

colloquio orale.

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