il corso intende analizzare la questione della “componente rinascimentale italiana” nella formazione dei principali pittori fiamminghi ed olandesi del cosidetto “secolo d’oro”, Peter Paul Rubens, Antonie van Dijck, e Rembrandt e i loro principali allievi, seguaci e contemporanei, illustrando i modi, contesti e riflessioni teorici di tale “transfer” culturale.
Rubens, Van Dijck, Rembrandt: l’impatto dell’arte rinascimentale italiana sul “secolo d’oro” della pittura fiamminga ed olandese.
Contenuto del corso e forma didattica: Nella grande cultura pittorica fiamminga ed olandese del Seicento, la componente formativa italiana-rinascimentale aveva un ruolo di grande rilevanza. Nel corso vengono presentati i piu’ importanti “prototipi” italiani, da Mantegna a Raffaello, a Giulio Romano, a Tiziano, Tintoretto, a Paolo Veronese, e vengono tracciati i vari modi e contesti attraverso i quali si sono verificati le trasformazioni di tali modelli italiani da parte dei pittori fiamminghi ed olandesi, soprattutto nelle opere di Rubens, van Dijck e Rembrandt. In tale cornice, si presta una speciale attenzione alla grafica. Non vengono trascurate, nel corso, le implicazioni teoriche e metodologiche di questo fenomeno di “influenza artistica”. Il materiale viene presentato in una serie di lezioni, seguite da una verifica di fronte agli originali (opere pittoriche e grafiche) durante una o due uscite programmate.
Testi di riferimento: vengono indicati all’inizio del corso.
Metodi didattici: lezioni frontali con immagini; una o due uscite, possibilmente fuori del territorio.
NB: una conoscenza di base di inglese al livello di lettura di testi di media difficolta’ linguistica e concettuale risulta indispensabile per questo corso.
esame orale
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