Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita e metodologicamente articolata di una delle botteghe di scultura meno note ma più significative del Quattrocento: quella di Filippo Solari da Carona e Andrea da Ciona. Opere di questi artisti, la cui riscoperta è una conquista recente della critica, si possono riconoscere in tutta l'Italia settentrionale: a Venezia, Verona, Ferrara, Milano, Genova e in altri centri ancora.
Più in generale gli studenti svilupperanno e affineranno le loro capacità di orientamento e discernimento nello stile, nelle tipologie, nell'iconografia e nelle dinamiche storiche e di committenza della scultura italiana del secolo XV.
Il corso si occuperà di una bottega di scultori di origine lombarda (i cui principali responsabili furono Filippo Solari da Carona e Andrea da Ciona) attiva in tutta l’Italia settentrionale, da Venezia a Verona, a Milano, fino alla Liguria, tra 1425 e 1450 circa. Autori di monumentali opere in marmo, in pietra e in terracotta per committenti di prima grandezza (dogi, cardinali, grandi banchieri, cattedrali…), questi scultori sono stati presto dimenticati ed è solo da pochi decenni che gli studi hanno iniziato a rivalutarne il ruolo fondamentale nella storia della scultura italiana. Il corso ripercorrerà dapprima la vicenda critica relativa a Filippo e Andrea, ne ricostruirà poi il catalogo e proporrà infine una serie di nuovi temi di ricerca.
Bibliografia (i titoli più difficili da reperire saranno resi disponibili in Didattica online):
- Pietro Toesca, Lo scultore del monumento di Francesco Spinola, in Scritti di storia, di filologia e d’arte (Nozze Fedele - De Fabritiis), Napoli 1908, pp. 173-180
- Girolamo Biscaro, Note di storia dell’arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478), in “Archivio storico lombardo”, s. 5, XLI, 1914, pp. 71-108
- Carlo Cipolla, Ricerche storiche intorno alla chiesa di Santa Anastasia in Verona. Il monumento di Gianesello da Folgaria, in “L’arte”, XIX, 1916, pp. 122-124
- Rodolfo Gallo, L’arma di Marco Dandolo sulla porta di Borgo Poscolle a Udine, in “Rivista della città di Venezia”, VII, 1928, pp. 15-26
- Lisbeth Castelnuovo-Tedesco, A Late Gothic sculpture from Italy: the Savona altarpiece in the Cloisters, in The Cloisters. Studies in Honor of the Fiftieth Anniversary, a cura di E.C. Parker - M.B. Shepard, New York 1992, pp. 440-459
- Giancarlo Gentilini, Virtù ed eroi di un’impresa dimenticata: il monumento di Vitaliano e Giovanni Borromeo, in Scultura lombarda del Rinascimento: i monumenti Borromeo, a cura di M. Natale, Torino 1996, pp. 47-82
- Anne Markham Schulz, A Venetian sculpture by Lombard sculptors: Filippo Solari, Andrea da Carona, and the Franco altar for S. Pietro di Castello, Venice, in “The Burlington Magazine”, CXXXIX, 1997, pp. 836-848
- Tiziana Franco, “Statuit hoc d(omi)na Bea/trix priorissa loci huius”: il trittico del 1436 per San Martino di Avesa, in Il cielo, o qualcosa di più: scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella (PD) 2007, pp. 39-49, 249-252
- Aldo Galli, Introduzione alla scultura di Castiglione Olona, in Lo specchio di Castiglione Olona. Il Palazzo del cardinale Branda e il suo contesto, a cura di A. Bertoni - R. Cervini, Varese, 2009, pp. 55-73
- Aldo Galli, Il monumento Borromeo già in San Francesco Grande a Milano nel corpo della scultura lombarda, in Modernamente antichi. Modelli, identità, tradizione nella Lombardia del Tre e Quattrocento, atti del convegno (Losanna, 2013), a cura di P.N. Pagliara - S. Romano, Roma 2014, pp. 193-216
- Anne Markham Schulz, The History of Venetian Renaissance Sculpture, ca. 1400-1530, Turnhout-London 2017, pp. 103-115
- Maria Falcone, Andrea da Ciona, Filippo Solari, Giovanni da Campione e Iacopo da Barchino a Genova: la custodia eucaristica della cattedrale, in Nelle terre del marmo. Scultori e lapicidi da Nicola Pisano a Michelangelo, atti del convegno (Pietrasanta e Seravezza, 2013), Ospedaletto (PI) 2018, pp. 83-115
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Girolamo Biscaro, Note di storia dell’arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478) | in “Archivio storico lombardo”, s. 5, XLI, 1914, pp. 71-108. (archive.org) | 1914 | |||
Tiziana Franco, «Statuit hoc d(omi)na Bea/trix priorissa loci huius»: il trittico del 1436 per San Martino di Avesa, | in Il cielo, o qualcosa di più: scritti per Adriano Mariuz, a cura di Elisabetta Saccomani, Cittadella 2007, pp. 39-45. (BUC) | 2007 | |||
Carlo Cipolla, Ricerche storiche intorno alla chiesa di Santa Anastasia in Verona. Il monumento di Gianesello da Folgaria | in “L’arte”, XIX, 1916, pp. 122-124. (scaricabile via uni-heidelberg.de) | 1916 | |||
Aldo Galli, Introduzione alla scultura di Castiglione Olona, | in Lo specchio di Castiglione Olona: il palazzo del cardinale Branda e il suo contesto, a cura di A. Bertoni e R. Cervini, Varese 2009, pp. 55-73. (BUC) | 2009 | |||
Aldo Galli, Il monumento Borromeo già in San Francesco Grande a Milano nel corpo della scultura lombarda, | in Modernamente antichi. Modelli, identità, tradizione nella Lombardia del Tre e Quattrocento, a cura di P.N. Pagliara e S. Romano, Roma 2014, pp. 193-216. (BUC) | 2014 | |||
Maria Falcone, Andrea da Ciona, Filippo Solari, Giovanni da Campione e Iacopo da Barchino a Genova: la custodia eucaristica della cattedrale, | in Nelle terre del marmo. Scultori e lapicidi da Nicola Pisano a Michelangelo, atti del convegno (Pietrasanta e Seravezza, 2013), Ospedaletto (PI) 2018, pp. 83-115. | 2018 | |||
Rodolfo Gallo, L’arma di Marco Dandolo sulla porta di Borgo Poscolle a Udine | in “Rivista della città di Venezia”, VII, 1928, pp. 15-26. | 1928 | |||
Pietro Toesca, Lo scultore del monumento di Francesco Spinola | in Scritti di storia, di filologia e d’arte (Nozze Fedele - De Fabritiis), Napoli 1908, pp. 173-180 (scaricabile via archive.org) | 1908 | |||
- Giancarlo Gentilini, Virtù ed eroi di un’impresa dimenticata: il monumento di Vitaliano e Giovanni Borromeo, | in Scultura lombarda del Rinascimento: i monumenti Borromeo, a cura di M. Natale, Torino 1996, pp. 47-82. (BUC) | 1996 | |||
- Anne Markham Schulz, A Venetian sculpture by Lombard sculptors: Filippo Solari, Andrea da Carona, and the Franco altar for S. Pietro di Castello, Venice, | in “The Burlington Magazine”, CXXXIX, 1997, pp. 836-848. (JSTOR) | 1997 | |||
- Lisbeth Castelnuovo-Tedesco, A Late Gothic sculpture from Italy: the Savona Altarpiece in the Cloisters, | in The Cloisters. Studies in Honor of the Fiftieth Anniversary, a cura di E.C. Parker - M.B. Shepard, New York 1992, pp. 440-459. (archive.org) | 1992 | |||
Anne Markham Schulz, | The History of Venetian Renaissance Sculpture, ca. 1400-1530, Turnhout-London 2017, I, pp. 103-115 (e relative tavole). (BUC) | 2017 |
L'esame, in forma orale, si baserà sul contenuto delle lezioni, sul materiale disponibile su "didattica online" e sulle letture indicate in bibliografia.
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