L'insegnamento mira a fornire agli studenti gli strumenti di base per lo studio dei rapporti tra arti performative (teatro, danza, mimo) e arti visive sul piano dell'iconografia, della scenografi, e della reciproca influenza tra linguaggi scenici e figurativi, fino alle numerose contaminazioni proprie dell'arte contemporanea.
L’insegnamento sarà diviso in due parti, ciascuna di 18 ore. La prima, di carattere teorico-metodologico, esaminerà sinteticamente le tipologie di rapporto tra arti sceniche e arti figurative con esempi tratti soprattutto dall’antichità classica, dal Medioevo, dal teatro rinascimentale, dalla commedia dell’arte, dalla pittura ottocentesca. La seconda, di carattere monografico, si concentrerà sulla figura del performer artificiale all’incrocio dei linguaggi scenici e visivi nel periodo delle avanguardie storiche, con particolare riferimento al futurismo e al Bauhaus.
Oltre che sugli appunti delle lezioni, gli studenti frequentanti prepareranno l’esame sui seguenti testi (da studiare in modo dettagliato e puntuale, non generico):
Renzo Guardenti, Teatro e arti figurative, in Luigi Allegri (a cura di), Il teatro e le arti. Un confronto tra linguaggi, Roma, Carocci 2017, pp. 43-92;
Silvana Sinisi, Cambi di scena. Teatro e arti visive nelle poetiche del Novecento, Roma, Bulzoni 1995 (fino a p. 207);
Renzo Guardenti (a cura di), Sguardi sul teatro: saggi di iconografia teatrale, Bulzoni, Roma 2008 (3 saggi a scelta).
Gli studenti non frequentanti sostituiranno gli appunti delle lezioni con lo studio dell’intero libro di Renzo Guardenti Sguardi sul teatro, cit. Per il resto il programma è uguale a quello dei frequentanti.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Silvana Sinisi | Cambi di scena (Edizione 1) | Bulzoni | 1995 | 8871198530 | |
Luigi Allegri | Il teatro e le arti (Edizione 1) | Carocci | 2017 | 9788843088225 | |
Renzo Guardenti | Sguardi sul teatro: saggi di iconografia teatrale (Edizione 1) | Bulzoni | 2007 | 8878702781 |
Colloquio orale. In relazione alla situazione derivante dall'emergenza Coronavirus la modalità d’esame (in presenza o da remoto) sarà di volta in volta stabilita e comunicata nei tempi opportuni in base alle indicazioni ministeriali e rettorali.
La prova sarà volta ad accertare l'apprendimento delle nozioni storico-critiche comunicate durante le lezioni e/o contenute nei testi in programma, e la capacità dello studente di porre nel giusto rapporto, sulla base di tali nozioni, i fenomeni scenici con le immagini delle arti figurative. Oltre che della conoscenza delle nozioni, la valutazione terrà conto delle capacità di orientamento cronologico, di autonoma riflessione critica e di collegamento tra i temi trattati.