Il corso si propone di offrire una conoscenza della storia dell’italiano letterario, con specifica attenzione al linguaggio della prosa, e di favorire in questo modo l’abilità di analizzare autonomamente i testi della tradizione. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI: L’insegnamento si propone due obiettivi formativi specifici: 1) trasmettere una visione sistematica del linguaggio della prosa italiana, nella sua evoluzione diacronica (dalle origini alla modernità) e nelle sue diverse componenti formali. 2) analizzare in modo approfondito un filone o un autore significativi per la tradizione linguistica della prosa italiana, mostrando le implicazioni della sua lingua con gli altri elementi del sistema stilistico (strutture narrative, processi argomentativi, impostazione discorsiva). RISULTATI FORMATIVI ATTESI: Al termine del corso si attende che gli studenti siano in grado di applicare sul piano operativo le conoscenze acquisite e, dunque, di procedere in autonomia all’analisi linguistica di un testo in prosa letteraria italiana, intesa quale elemento fondamentale per la sua interpretazione complessiva.
PROGRAMMA
I due romanzi del 1889. Attraverso la lettura e l’analisi linguistica e stilistica dei romanzi Il piacere e Mastro-don Gesualdo (pubblicati entrambi nel 1889) il corso intende far emergere le caratteristiche proprie della narrativa del Decadentismo e del Verismo, che in Italia si sviluppano parallelamente e con esiti molto diversi.
I due romanzi di d’Annunzio e Verga verranno confrontati con testi precedenti dei due autori (rispettivamente, Le vergini delle rocce e Tigre reale) per evidenziare l’evoluzione della loro prosa.
BIBLIOGRAFIA
Lettura integrale dei seguenti testi:
Gabriele d’Annunzio, Il piacere (qualsiasi edizione)
Gabriele d’Annunzio, Terra vergine (qualsiasi edizione)
Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo (edizione consigliata: Einaudi 1992 e ristampe successive, con introduzione e note di Giancarlo Mazzacurati)
Giovanni Verga, Tigre reale
Studi:
Maurizio Dardano, Romanzo, in Storia dell’italiano scritto. II. La prosa letteraria, a cura di Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese, Lorenzo Tomasin, Roma, Carocci 2014, pp. 359-420.
Giancarlo Alfano, L’anno 1889, in Il romanzo in Italia. II. L’Ottocento, a cura di Giancarlo Alfano e Francesco de Cristofaro, Roma, Carocci 2018, pp. 307-21.
Gian Luigi Beccaria, Figure ritmico-sintattiche della prosa dannunziana, in Id., L’autonomia del significante. Figure del ritmo e della sintassi in Dante, Pascoli, D’Annunzio, Torino, Einaudi 1989, pp. 285-318.
Angelo Piero Cappello, Gabriele d’Annunzio, la questione della lingua e l’italiano contemporaneo, in D’Annunzio e la lingua italiana d’oggi, 42° Convegno nazionale di studi, 26-28 novembre 2015, «Rassegna Dannunziana», a. XXXIV, n. 69-71 (2018), pp. 54-97.
Francesco Bruni, Sulla lingua del Mastro-don Gesualdo, in Id., Prosa e narrativa dell’Ottocento. Sette studi, Firenze, Franco Cesati 1999, pp. 235-92.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Gian Luigi Beccaria | Figure ritmico-sintattiche della prosa dannunziana, in Id., L’autonomia del significante. Figure del ritmo e della sintassi in Dante, Pascoli, D’Annunzio, pp. 285-318 | Einaudi | 1989 | ||
Angelo Maria Cappello | Gabriele d’Annunzio, la questione della lingua e l’italiano contemporaneo, in D’Annunzio e la lingua italiana d’oggi, 42° Convegno nazionale di studi, 26-28 novembre 2015, «Rassegna Dannunziana», a. XXXIV, n. 69-71 (2018), pp. 54-97 | 2018 | |||
Giancarlo Alfano | L'anno 1889, in Il romanzo in Italia. II. L’Ottocento, a cura di Giancarlo Alfano e Francesco de Cristofaro, pp. 307-21 | Carocci | 2018 | ||
Maurizio Dardano | Romanzo, in Storia dell’italiano scritto. II. Prosa letteraria, pp. 359-420 | Carocci | 2014 | ||
Francesco Bruni | Sulla lingua del Mastro-don Gesualdo, in Id., Prosa e narrativa dell’Ottocento. Sette studi, pp. 235-92. | Franco Cesati | 1999 |
L’esame è in forma orale ed è inteso ad accertare le conoscenze relative agli argomenti trattati durante il corso e la capacità di analisi e interpretazione dei testi.