Obiettivo primario del corso è quello di avvicinarsi agli oggetti in un’ottica antropologica, oggetti degli ‘altri’ dentro e fuori dai musei. Attraverso diverse modalità - lezioni frontali, discussioni, incontri con esperti - il corso si propone di introdurre le/gli studenti a una comprensione critica della nozione di cultura nella sua duplice accezione di materiale e di immateriale e del significato di ‘vita sociale delle cose’. Alle/agli studenti, invitati a prendere parte attività durante le lezioni, sarà richiesto di applicare le conoscenze e il metodo acquisiti a una ricerca personale, che verrà condivisa con gli altri attraverso un confronto di tipo seminariale.
Al termine del corso lo/la studente:
a) conosce le categorie usate dell’antropologia per cercare di comprendere i processi legati alla patrimonializzazione
b) è capace di utilizzare gli strumenti acquisiti per avvicinarsi a tali processi.
Il corso si svolge presso la sede di Verona.
Il corso si articola in due parti. Inizialmente si prenderà in considerazione lo statuto degli oggetti etnografici, fuori e dentro l'istituzione museale. La parte monografica del corso sarà invece incentrata su un tipo particolare di oggetti museali: i resti umani. Come sono entrati a far parte delle collezioni etnografiche, quale statuto hanno assunto, cosa rappresentano oggi? Analizzeremo i complessi interrogativi che questi oggetti pongono: sono da considerarsi reperti d'interesse scientifico o invece s/oggetti sacri, emotivamente significativi perché legati ai propri antenati? A chi appartiene il diritto di parlare a nome loro? Approfondiremo queste questioni attraverso alcuni casi studio relativi a contesti vicini e lontani.
Testi per l'esame:
1) Manuale:
a) Per le/i frequentanti:
Dei, Fabio - Meloni, Pietro (2015) Antropologia della cultura materiale. Carocci, Roma.
b) Per le/i non frequentanti:
Miller, Barbara (2019) [a cura di Alessandra Broccolini], Antropologia culturale, Pearson,2° edizione,.
NOTA BENE: Le/gli studenti che intendono iscriversi a uno degli appelli per acquisire i 6 crediti per l'accesso al concorso per la scuola sono invitati/e a contattare la docente.
2) Larson, Frances 2016 [2014] Teste mozze. Storie di decapitazioni, reliquie, trofei, souvenir e crani illustri. UTET, Torino.
3) Kopytoff, Igor, 2005 [1986] La biografia culturale degli oggetti: la mercificazione come processo. In E. Mora (a cura) Gli attrezzi per vivere. Forme della produzione cultuale tra industria e vita quotidiana. Vita e Pensiero, Mi, pp. 77-111.
BIBLIOGRAFIA per approfondimenti:
Repatriation
Fine-Dare, Kathleen S. (2002) Grave Injustice: The American Indian Repatriation Movement and NAGPRA, University of Nebraska Press, Lincoln.
Fforde, Cressida, Hubert, Jane and Paul Turnbull (eds), 2002, The Dead and their Possessions: Repatriation in Principle, Policy and Practice, Routledge, London, New York.
Vita sociale delle cose:
Appadurai, Arjun, (a cura) 1986, The Social Life of Things. Commodities in Cultural Perspective, Cambridge University Press, Cambridge.
Douglas, Mary e Isherwood Baron, 1984[1979]. Il mondo delle cose. Oggetti, valori, consumi. Il Mulino, Bo.
Kopytoff, Igor, 2005 [1986] La biografia culturale degli oggetti: la mercificazione come processo. In E. Mora (a cura) Gli attrezzi per vivere. Forme della produzione cultuale tra industria e vita quotidiana. Vita e Pensiero, Mi, pp. 77-111.
Miller, David, 2014. Cose che parlano di noi. Un antropologo a casa nostra. Il Mulino, Bo.
Per coloro che non frequentano: colloquio orale sui testi in programma
Per le/i frequentanti: le modalità di valutazione (contributi di ricerca personali e relazione finale) saranno presentate all’inizio del corso. Nella relazione finale si valuterà la capacità critica e argomentativa nell'affrontare dinamiche e processi legati al patrimonio culturale, la capacità di fare collegamenti, la proprietà di linguaggio, la rielaborazione personale.
SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI FREQUENTARE LE LEZIONI.
Per le/i non frequentanti: attraverso un colloquio orale sull’intero programma saranno verificate le conoscenze acquisite e sarà valutata la competenza raggiunta. Le /gli studenti sono invitati a presentarsi all'esame con i testi su cui hanno studiato. La valutazione finale è espressa in 30esimi.
La prova orale - attraverso alcune domande sui testi in programma e sugli aspetti tematici in essi trattati - si propone di verificare:
-profondità e ampiezza delle conoscenze maturate;
-proprietà di linguaggio;
-capacità critica e argomentativa
Per le/gli studenti internazionali e Erasmus è prevista la possibilità di studiare su testi e sostenere l'esame finale in inglese o francese.
Il corso è aperto solo a studenti dei CdS del dipartimento Culture e Civiltà.
Le/gli studenti che intendono sostenere l'esame ai fini dei 24 CFU, uno dei requisiti di partecipazione al concorso nazionale per l’accesso al “percorso annuale di formazione iniziale e prova” su posti comuni e di sostegno, ai sensi del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59 come modificato dalla legge n.145 del 30/12/2018 (commi dal 792 al 796), sono invitate/i a contattare la docente.
Si ricorda l'attivazione a livello di ateneo di un nuovo ciclo per l'aa 2020/2021 del PERCORSO 24 CFU EX DM 616/2017E
https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/avvisi/-/avviso-servizio/2019
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