Restauro architettonico (i) (2007/2008)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01332
Docente
Gianni Perbellini
crediti
3
Altri corsi di studio in cui è offerto
Settore disciplinare
ICAR/19 - RESTAURO
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
I sem dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

L’insegnamento, pur con la limitazione di costituire strumento informativo su i principali aspetti metodologici, ma anche tecnici della disciplina, mira a contribuire alla formazione di quadri operativi comuni con chi istituzionalmente o professionalmente si occupa del restauro architettonico. Nell’ambito della conservazione dei beni culturali, le operazioni di restauro rappresentano un processo di carattere eccezionale. Infatti, mentre l’intervento su di un testo letterario o musicale lascia gli originali intatti, il restauro architettonico altera comunque l’oggetto da conservare.
Differentemente da altre discipline, sul restauro architettonico incombe il problema delle competenze nei cui confronti agli aspetti tecnici, prima ancora che metodologici, si è assai spesso sacrificato il rapporto con il tempo e la storia, ma anche con l’autenticità della conservazione della memoria. Temi la cui codifica metodologica nel nostro continente, oltre a non essere omogenea, è in continua evoluzione e trasformazione, tanto sul pianto teorico quanto operativo.
In tale ottica, il corso è diviso in due parti: una più generale che analizza il percorso attraverso il quale si sono, nella cultura europea, venute definendo quelle teorie e metodi del restauro architettonico che hanno visto come precursori Viollet-Le-Duc e John Ruskin; un’altra che ne verifica attraverso alcuni esempi realizzati, o in corso d’opera, gli aspetti attuativi.

Programma

Prerequisiti: Conoscenza sommaria dei lineamenti di Storia dell’Architettura

Contenuto del corso.
1. - Storia delle teorie del restauro architettonico e loro sviluppo: Pierrefonds di Eugène Violllet-le-Duc, The stone of Venice di Jhon Ruskin
- Le carte ed i documenti internazionali
- Dal concetto di restauro dei monumenti a quello di conservazione dell’ambiente. Le NGO, il volontariato e le azioni bottom-up
- Gli interventi: del restauro, di consolidamento, di liberazione, di reintegrazione, di ricostruzione, di restauro archeologico, di restauro urbanistico
2. Verifica sul campo attraverso l’esempio delle operazioni e della recente pianificazione relativa al complesso costituito dal Colle di S. Pietro- Teatro romano a Verona.

Testi di riferimento:
La parte teorica del corso è oggetto di una dispensa ad hoc, a disposizione di tutti in Internet sul sito Web del Dipartimento con allegate tavole sinottiche, schede esemplificative ed il testo delle varie Carte del Restauro. La stessa corredata dalle illustrazioni presentate in aula saranno oggetto di un CD depositato unicamente per la visione presso l’aula computer della facoltà. Il testo delle varie Carte del restauro, fornito a completamento delle informazioni non sarà oggetto di verifica in sede d’esame.
Per quanto riguarda il restauro e la sua dottrina in generale, si consiglia un primo orientamento attraverso la lettura della voce restauro nelle grandi enciclopedie o nei grandi dizionari enciclopedici specializzati, ma anche nei seguenti saggi:
C. PEROGALLI, Monumenti e metodi di valorizzazione, Libr Ed. Politecnica Tamburini. Milano 1954, pag. 7-110.
R. DE FUSCO, L’idea di architettura. Storia critica da Viollet-Le-Duc a Persico (limitatamente a Viollet-Le-Duc e Ruskin), Comunità. Milano 1964.
A. EMILIANI, La tutela dei beni artistici e culturali 1571-1860, Alfa. Bologna 1978.
AA.VV., Oltre il restauro (a cura di M. Mastropietro), Lybra. Milano 1996.
C. BRANDI, Teorie del restauro, Piccola Biblioteca Einaudi. Torino 1997.
e la consultazione delle riviste:
Restauro, quaderni di restauro dei monumenti e di urbanistica dei centri antichi (Direttore R. Di Stefano), Edizioni Scientifiche Italiane. Napoli.
EN Bulletin 55, 56-57, 58, 59, 60 (Direttore G. Perbellini), Europa Nostra. L’Aja 2000, 2003, 2004, 2005, 2006
Per quanto riguarda le organizzazioni di tutela non governative (NGO): le pubblicazioni periodiche ed i siti Web relativi ad: Europa Nostra, FAI, ICOMOS, Istituto Italiano dei Castelli, Italia Nostra, UNESCO, World Monument Fund, etc.

Metodi didattici: lezioni frontali a mezzo presentazioni Power-Point, visite guidate a monumenti cittadini

Modalità d'esame

l’esame consisterà in una breve prova scritta della durata di 2 ore sugli argomenti del corso;
per quanto riguarda gli esempi e le verifiche sul campo, gli allievi a loro scelta potranno predisporre una contenuta relazione, , con il relativo corredo di illustrazioni, su di uno dei monumenti studiati durante lo svolgimento del corso, o altro, concordato con il docente. La consegna di tale relazione esonera dall’esame scritto che sarà invece sostituito da una breve verifica orale.

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