Aspetti e problemi di scultura veronese dal XIII al XV secolo

Data inizio
1 ottobre 2004
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Culture e Civiltà
Responsabili (o referenti locali)
Franco Tiziana

Il contributo di Arslan sulla scultura veronese del Duecento (1943) e quello di Mellini sull’abbondante produzione trecentesca (1971), uniti ad altri, di varia ampiezza e spessore, tra cui spicca il quadro d’insieme per il Tre e Quattrocento offerto da Maria Teresa Cuppini in Verona e il suo territorio (1969), offrono un quadro critico di riferimento molto importante, ma, nell’insieme, datato e bisognoso di una riconsiderazione d’insieme, dato il rapido maturare degli studi in sede nazionale e internazionale e dato lo scarto ancora esistente rispetto alla maggiore attenzione dedicata al campo della pittura. La ricerca si pone un primo obiettivo nell’avviare la formazione di un database informatico che prevede l’archiviazione di immagini, accompagnate da una breve nota storico-artistica. A tal fine, verrà eseguito un censimento sistematico e diretto delle opere esistenti in territorio veronese e una capillare campagna fotografica digitale. Questa fase di lavoro è essenziale per ricostituire sulla base delle testimonianza superstiti un quadro d’insieme il più possibile organico della scultura veronese, dove anche il singolo pezzo o lacerto possa trovare un contesto di riferimento o delle coordinate cronologiche attendibili. La considerazione d’insieme dei materiali servirà inoltre a costituire, innanzitutto, delle solide coordinate cronologiche di riferimento, sulla base dei dati documentari o, in loro mancanza, o a loro integrazione, di una plausibile scansione su basi stilistiche e tipologiche. In quest’ambito sarà possibile indagare sulla fisionomia delle maestranze attive nel veronese, sui materiali e sui modelli cui esse attingono, tentando di definire una credibile mappa artistica dell’area in esame. Un’attenzione particolare sarà dedicata agli allestimenti d’altare, con particolare riferimento alle ancone, giunte a noi in situazioni quasi sempre frammentarie, alle statue o agli allestimenti scultorei che contraddistinguono in modo peculiare il quadro della scultura veronese. Si prosegue, inoltre in questo quadro, l’indagine sistematica già avviata su monumenti funebri e lastre terragne, che con i loro spesso precisi riferimenti cronologici, forniscono degli importanti appigli per una ricostruzione diacronica della scultura veronese.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Tiziana Franco
Professore ordinario

Attività

Strutture

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