Nuovi orizzonti scientifici nella valutazione d'impatto ambientale

Data inizio
10 settembre 2005
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Scienze Economiche
Responsabili (o referenti locali)
Molesti Romano

Il problema della valutazione di impatto ambientale (VIA) risulta centrale non solo nell'economia dell'ambiente, ma anche nell'analisi economica tout-court, presentando risvolti di notevole interesse sia per le valutazioni storiche sia per l'elaborazione di schemi e di modelli capaci di interpretare e orientare la realtà. La ricerca in oggetto prende le mosse da un esame critico di tutta la letteratura esistente sull'argomento considerata non solo in relazione al presente ma anche per la sua parte storica. Un grande aiuto per una corretta impostazione della valutazione di impatto ambientale e per l'esame del problema costi-benefici viene dall'impostazione della bioeconomia, come è noto fondata dall'economista Nicholas Georgescu-Roegen, che ha posto l'economia dell'ambiente su nuove basi, agganciate alla biologia. Saranno oggetto di particolare studio anche le opere di Kenneth Boulding e di Barry Commoner. Oltre che sul piano teorico la presente indagine, che si propone di delineare un nuovo modello di valutazione di impatto ambientale, si fonderà anche su di una attenta analisi storica delle incidenze che sul territorio hanno avuto in passato le varie attività produttive e i relativi insediamenti umani. A tale proposito saranno scelte alcune aree campione che costituiranno il supporto delle considerazioni di portata più generale che potranno essere elaborate. Tali aree riguarderanno in particolare il Veneto e la Toscana, più altri siti di importanza strategica, che potranno essere individuati in altre parti d'Italia. Scopo dell'analisi, abiurando elaborazione teoriche e ricerca storica, sarà quello di giungere alla delineazione di un nuovo modello di valutazione di impatto ambientale, che superando i rigidi schemi di un'economia meccanicistica, basata sui soli valori di scambio, risulti in grado di abbracciare e comprendere la realtà in tutti i suoi multiformi aspetti. Approccio storico e analisi economica, in un nuovo quadro di impostazione bioeconomica, consentiranno di giungere a risultati innovativi nel quadro della letteratura economica contemporanea, in ciò avvalendosi anche della collaborazione dei maggiori studiosi su scala internazionale, che collaborano al periodico "The New Bioeconomics Review", diretto dal sottoscritto responsabile della presente ricerca.I risultati della ricerca saranno divulgati sulla rivista suddetta, in "Economia e Ambiente", periodico diretto dallo stesso Romano Molesti, in alcuni volumi, articoli, saggi. in convegni, tavole rotonde, ecc. e anche sulle seguenti riviste che hanno già dichiarato la loro disponibilità ad ospitarli: Il Pensiero Economico Moderno, Studi Economici e Sociali, Nuova Economia e Storia. Tali riviste fanno anch'esse capo al responsabile della ricerca. E' prevista la stampa di alcuni volumi che ne illustreranno gli aspetti salienti. Qualche volume potrà uscire come raccolta di atti di relazione di convegni che verranno organizzate sull'argomento. E' prevista anche la pubblicazione di quaderni monografici su singoli aspetti della ricerca. Il responsabile e collaboratori parteciperanno a vari convegni. Alcuni convegni saranno organizzati espressamente nell'ambito della ricerca sugli aspetti fondamentali della valutazione di impatto ambientale e della bioeconomia. Nell'ambito della realizzazione di strumenti software è invece prevista la strutturazione di un portale sul Centro di Documentazione Nazionale dell'Ambiente che sarà organizzato dall'Università di Verona in collaborazione con l'ANEAT-onlus, Associazione Nazionale degli Economisti dell'Ambiente e del Territorio. Gli studiosi e gli ambientalisti in genere potranno così disporre di un'adeguata fonte di informazioni e consultazioni, quale quella del portale, che si arricchirà nel tempo di nuovi contenuti e che metterà il pubblico al corrente dei risultati della ricerca e del materiale ambientalistico che sarà man mano raccolto (volumi, saggi, raccolta di leggi, documentazione varia, ecc.). Sulla base dei dati raccolti si provvederà alla delineazione di un modello di VIA, che risulterà innovativo rispetto a quelli tradizionali, modello che si riallaccerà ai principi della bioeconomia e che presenterà un carattere dinamico, in analogia con i principi della biologia, in contrapposizione ai modelli statici e puramente meccanicistici quali solitamente vengono delineati.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Silvia Dozio
Georgiana Galiussi
Romano Molesti
Stefano Zamberlan
Cultore della materia

Collaboratori esterni

Giorgio Nebbia
Università di Bari professore emerito
Giovanni Fascetti
ANEAT, Associazione Nazionale degli Economisti dell'Ambiente e del Territorio collaboratore
Matteo Bertaiola
Università degli Studi di Verona collaboratore
Sandra Turin
ANEAT, Associazione Nazionale degli Economisti dell'Ambiente e del Territorio
Alfredo Fertonani Affini
ANEAT, Associazione Nazionale degli Economisti dell'Ambiente e del Territorio collaboratore
Giampiero Giacomelli
ANEAT, Associazione Nazionale degli Economisti dell'Ambiente e del Territorio collaboratore

Attività

Strutture

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