Letteratura e ricerche geologiche nel secolo XVIII e XIX.

Data inizio
1 dicembre 2006
Durata (mesi) 
12
Responsabili (o referenti locali)
Marchi Gian Paolo

La ricerca prende le mosse dal carteggio intrattenuto dalla corte di Weimar con il canonico Gian Giacomo Dionisi in vista dell’acquisizione di un’importante collezione di fossili. Accanto alla lettera scritta da Goethe al canonico Dionisi, oggetto di precedente indagine, rimane da studiare un ampio materiale di biblioteca e d’archivio, al fine di ricostruire alcuni momenti significativi della storia del collezionismo dei fossili di Bolca, presenti nei maggiori musei d’Europa fin dalla fine del Settecento. In particolare, rimane da studiare la collezione dei fossili di Bolca messa insieme in diversi anni da Goethe, che ancora oggi si conserva nella Naturaliensammlung del poeta a Weimar. Analoga importanza riveste la vicenda dei fossili di Bolca studiati da Jean-François Séguier, segretario di Scipione Maffei, nonché le lettere sul medesimo argomento dello svedese Norberg.
Le ricerche sopra richiamate rappresentano l’indispensabile fase preliminare per uno studio sull’influenza del collezionismo e delle scienze geologiche nella letteratura e nella poesia nei secoli XVIII e XIX. L’interesse per le vicende geologiche del nostro pianeta presenta risvolti letterari di grande suggestione, per esempio nell’Invito a Lesbia Cidonia del Mascheroni, nel Viaggio sul Reno del Bertòla, nel Monte Circello di Aleardo Aleardi, che fornirà non poche suggestioni alla celebre ode di Giacomo Zanella Sopra una conchiglia fossile. Come è noto, a partire dalla seconda metà del settecento, le raccolte di fossili sollecitarono una discussione intorno alle varie proposte di ricostruzione del passato del nostro pianeta: dal dibattito che divise nettunisti e plutonisti, rievocato da Goethe in un celebre passo del Faust, si arriva fino all’ottocentesca discussione sull’evoluzionismo, rispecchiata nella poesia dello Zanella.
Le ricerche di biblioteca e d’archivio, in particolare sui carteggi, sono destinate a introdurre un’antologia di testi scientifici e letterari sette-ottocenteschi sui fossili non solo di Bolca, ma anche di altri centri d’Europa.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Simona Cappellari
Cristina Cappelletti
Fabio Forner
Professore associato
Gian Paolo Marchi
Professore emerito
Corrado Viola
Professore ordinario

Attività

Strutture

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