Traduttori veronesi e veronesi tradotti

Data inizio
1 gennaio 2009
Durata (mesi) 
36
Responsabili (o referenti locali)
Forner Fabio
Parole chiave
'Volgarizzamenti' 'Traduzioni' 'Verona'

La prima fase del lavoro consisterà nell’individuazione e nel reperimento di fonti manoscritte e a stampa relative ai traduttori veronesi, dall’Umanesimo al Diciannovesimo secolo. Oggetto dell’indagine saranno i volgarizzatori, i traduttori che siano nati oppure abbiano vissuto e operato nel territorio veronese. Ci si occuperà in particolare delle traduzioni dal greco e dal latino in volgare, e dal greco e dal volgare in latino, senza però escludere le traduzioni in italiano di testi appartenenti alle principali letterature straniere. Una fase successiva del lavoro, invece, dedicherà particolare attenzione alle traduzioni in altre lingue di opere d’autori veronesi.
Una parte importante della ricerca si svolgerà negli archivi e nelle biblioteche veronesi (in particolare Archivio di Stato, Biblioteca Civica, Biblioteca Capitolare). Per esaminare invece la fortuna degli scrittori veronesi tradotti, la ricerca andrà parzialmente estesa oltre i confini italiani. Essenziale sarà in questa fase l’acquisizione di riproduzioni (microfilm, xerocopie e digitalizzazioni). A questo livello si provvederà a stilare un catalogo di servizio che ordini tutte le fonti acquisite.
In un secondo momento si procederà alla catalogazione e in seguito alla trascrizione selettiva dei materiali raccolti, secondo i più consolidati criteri ecdotici. Questa fase del lavoro richiederà un cospicuo impegno di tempo da parte di tutti i ricercatori coinvolti e costituirà, pertanto, uno dei momenti più delicati della ricerca.
Successivamente si procederà all’analisi delle traduzioni e alla loro contestualizzazione nel quadro della storia letteraria e culturale loro propria. I testi più interessanti e finora non compiutamente valorizzati saranno editi all’interno di contributi scientifici che potranno avere anche un taglio monografico (edizioni critiche commentate e corredate dei necessari apparati).
Una parte della ricerca verterà su alcune figure di spicco della cultura veronese fra XIV e XIX secolo che non soltanto hanno volgarizzato o tradotto, ma che hanno scritto opere di successo anche in paesi lontani: fra questi Antonio Beccari, Girolamo Fracastoro, Scipione Maffei e Ippolito Pindemonte.
In parallelo verrà allestito un catalogo digitale dei traduttori e delle opere tradotte che troverà posto sul sito dell’università di Verona e sarà quindi consultabile da tutti gli studiosi. I testi delle traduzioni più rilevanti, o di più difficile reperibilità, verranno poi digitalizzati e messi a disposizioni della comunità scientifica tramite il sito dell’Università

Partecipanti al progetto

Attività

Strutture

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