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Ruskin nella letteratura italiana del Novecento: letture da Buzzati e Calvino  (2020)

Autori:
Sandrini, Giuseppe
Titolo:
Ruskin nella letteratura italiana del Novecento: letture da Buzzati e Calvino
Anno:
2020
Tipologia prodotto:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Tipologia ANVUR:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Titolo libro:
Ruskin e l'Italia, l'Italia e Ruskin
Casa editrice:
Cierre edizioni
ISBN:
9788855200837
Intervallo pagine:
73-91
Parole chiave:
montagna verona venezia
Breve descrizione dei contenuti:
Lo studio si incentra su due narratori del Novecento italiano, Dino Buzzati e Italo Calvino, che hanno accolto in modo diverso le suggestioni dell'opera di Ruskin. Buzzati, che lesse la fiaba dello scrittore inglese «Il Re del Fiume d'Oro» in un'enciclopedia per ragazzi, ne rielaborò alcuni temi nel suo secondo libro, «Il segreto del Bosco Vecchio» (1935). Calvino, come sappiamo da alcuni appunti conservati nel suo archivio, trovò in un'antologia francese di scritti di urbanistica pagine di Ruskin, dedicate a Verona, che gli fornirono spunti per «Le città invisibili» (1972). Il contributo esamina in particolare alcune delle «Città», sottolineando puntualmente l'influsso di Ruskin, palese anche nei racconti della «Taverna dei destini incrociati» (1973) ispirati ai teleri di Carpaccio nella Scuola degli Schiavoni a Venezia.
Id prodotto:
118788
Handle IRIS:
11562/1033807
ultima modifica:
4 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Sandrini, Giuseppe, Ruskin nella letteratura italiana del Novecento: letture da Buzzati e Calvino Ruskin e l'Italia, l'Italia e RuskinCierre edizioni2020pp. 73-91

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