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Lessico di linguistica fondato da H. Bußmann traduzione italiana, adattamento e revisione a cura di Paola Cotticelli Kurras  (2007)

Autori:
Cotticelli, Paola
Titolo:
Lessico di linguistica fondato da H. Bußmann traduzione italiana, adattamento e revisione a cura di Paola Cotticelli Kurras
Anno:
2007
Tipologia prodotto:
Monografia o trattato scientifico
Tipologia ANVUR:
Monografia o trattato scientifico
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Casa editrice:
Edizioni dell`Orso, Alessandria
ISBN:
8876949593
Parole chiave:
metalinguaggio della linguistica; storia della linguistica; lessicografia; lessicologia; glottonimi; livelli di analisi
Breve descrizione dei contenuti:
Nella panoramica italiana degli strumenti lessicografici di linguistica si trovano diverse opere di differente estensione, entità e struttura, di cui due indigene, CARDONA [1988], opera individuale e BECCARIA [1996], opera collettiva, e altre due invece, DUBOIS et al. [1979 e succ. ed.] e CRYSTAL [1993] a cura di P.M. Bertinetto , come traduzioni dai rispettivi originali francese e inglese. Il presente lavoro, come quinto strumento di lessicografia, è di nuovo una traduzione, ma dall´originale tedesco. Tuttavia quest´opera presenta alcune caratteristiche strutturali che la differenziano dagli altri lessici di linguistica oggi a disposizione. Le singole voci sono corredate da un apparato bibliografico, che tiene conto dei risultati bibliografici confluiti nell´edizione inglese del 1996 e tedesca del 2002, nonché di un aggiornamento specifico relativo alla bibliografia italiana. Tale arricchimento bibliografico si riflette qua e là nella formulazione di certi articoli, corredati dai contributi della ricerca “indigena” sui vari argomenti trattati. Un´ulteriore particolarità è data dalla presenza di articoli relativi alle lingue del mondo. Al proposito è interessante mettere in rilievo alcuni aspetti. Le denominazioni di alcune lingue o gruppi linguistici oscillano di opera in opera. Le abbreviazioni bibliografiche dei glottonomi, di solito citati in lingua inglese, che si ritrovano in opere di uso biblioteconomico a scopo classificatorio, in forma di codici di lingue sono state fissate sulla base di norme internazionali (ISO :::. Relativamente alle discusse attribuzioni di rapporti filo-genetici, soprattutto nell´ambito amerindio, si riportano nell´edizione italiana, laddove opportuno, altre proposte di affiliazione, anche sulla scorta di recenti studi di specialisti italiani. La bibliografia italiana relativa a panoramiche sulle lingue del mondo è estremamente scarna; non esistono repertori in lingua. Nell´ordine alfabetico si trovano i rimandi al raggruppamento superiore di tutte le lingue citate nell´opera (es. komi →uralico, lingue uraliche), senza la pretesa di essere stati esaustivi nello spoglio complessivo. Infine si è corredato questo lavoro, che si può intendere anche come strumento metalinguistico, di una duplice concordanza di termini linguistici, oltre a quella inglese-tedesco presente nell´edizione tedesca, rispettivamente una inglese-italiano, l´altra tedesco-italiano, per consentire al lettore italiano un veloce reperimento del corrispondente termine nella propria lingua. Alcuni termini che sono in uso nella tradizione terminologica italiana come prestiti dall´inglese o dal tedesco, vengono contrassegnati in grassetto nelle rispettive concordanze. 2. Alcune differenze dall´edizione tedesca La presente opera mostra alcune differenze strutturali rispetto all´edizione tedesca: - si è scelto di non riportare le voci dettagliate relative alla dialettologia tedesca, e così anche le rispettive cartine linguistiche. Il lettore interessato le può consultare nell´originale in copertina alla fine del volume. Tuttavia non si sono sostituite le stesse con equivalenti voci sulla dialettologia italiana, in quanto l´intenzione non è quella di produrre un lessico di linguistica e dialettologia italiana, della quale comunque sono stati integrati i rimandi bibliografici. - Le concordanze terminologiche sono state costruite rispettivamente sull´inglese e sul tedesco per facilitare il lettore nel ritrovamento dell´equivalente italiano. Viceversa il termine corrispondente inglese e/o tedesco, raramente francese, viene riportato spesso in parentesi accanto alla voce italiana, soprattutto laddove la diversità etimologica lo rendeva necessario. - La terza e maggiore differenza si trova nell´arricchimento dell´apparato bibliografico tramite le specifiche indicazioni bibliografiche italiane. - Infine non si sono riportate la tabella della matrice delle consona
Note:
1. Concezione generale del lessico La presente versione italiana del lessico di linguistica si basa sulla terza edizione riveduta e ampliata del testo tedesco originale del 2002 , che a sua volta contiene diverse informazioni derivanti dalla versione inglese dello stesso pubblicata nel 1996. L’opera rappresenta il risultato di un intenso lavoro di cooperazione di circa 20 linguisti esperti di diversi ambiti. 1.1. Breve storia di un genere La situazione lessicografica internazionale all’interno della linguistica è caratterizzata a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso da una notevole quantità di manuali, lessici ed enciclopedie, in parte di mole considerevole e dispendiosi. In ambito anglofono sono usciti inizialmente nel 1987 la Cambridge Encyclopedia of Language, opera di un unico autore, DAVID CRYSTAL, nonché l’opera Linguistics: The Cambridge Survey, una raccolta intesa come ‘state of the art’ ed edita da FREDERICK J. NEWMEYER (Washington, USA) nel 1988 in quattro volumi. Successivamente furono prodotte le enciclopedie internazionali, concepite quasi in parallelo, di WILLIAM BRIGHT (USA) e di R. E. ASHER (Edinburgh, Scotland), frutto della serrata competenza interdisciplinare di un ‘editorial board’ a più mani. In ambito germanofono è in produzione presso DE GRUYTER la serie dei Handbücher zur Sprach- und Kommunikationswissen-schaft che comprende ormai 21 titoli (e con prospettive di ulteriori volumi) uscita, che costituisce una fondata opera di consultazione stanziatasi su un mercato internazionale. Davanti allo scenario di tali opulente opere di consultazione in più volumi che trovano collocazione principalmente in biblioteche istituzionali, l’idea di un manuale concepito per un ampio pubblico sia nel formato che nel prezzo acquista un interesse particolare, in quanto appoggia lo scopo di trovare posto sulla scrivania privata di studiosi e ricercatori nell’ambito delle scienze del linguaggio e delle loro discipline limitrofe, ma anche di persone non addette ai lavori ma interessate, che cerchino un primo orientamento in un linguaggio comprensibile all’interno dell’ampio orizzonte delle discipline e teorie linguistiche. Tale opera offre risultati di ricerche della linguistica diacronica e sincronica, ma anche collegamenti intra- e interdisciplinari, cioè tratta sia gli aspetti descrittivi, storici, comparatistici, tipologici, funzionalistici e formali su tutti i livelli descrittivi, ma anche i rapporti con altre discipline quali l’etnologia, le scienze dell’informazione, la pedagogia, la sociologia la filosofia e la psicologia. Questo spettro è ampliato da termini derivanti proprio dalle discipline limitrofe (in relazione al loro campo d’applicazione) quali la linguistica computazionale, la linguistica matematica o la neurolinguistica. Un sistema capillare di rimandi tra i vari articoli permette di intraprendere dei percorsi “tematici” all’interno di un’opera con una sistemazione alfabetica. I diversi tipi di approccio hanno portato dunque alla realizzazione di entrate di diversa forma e lunghezza: si va dalla semplice e breve illustrazione di un concetto fino a voci redatte in modo complesso, con una struttura articolata, che hanno quasi un carattere da articolo di enciclopedia, come si è reso in parte necessario per quelle voci relative ai modelli grammaticali, alle scuole e teorie di pensiero, sottodiscipline o settori. 1.2. Articoli sulle lingue Un particolare interesse meritano le descrizioni di circa 250 lingue: la scelta delle lingue ha una motivazione “eurocentrica”, sulla base della tradizione degli studi, pertanto vengono trattate tutte le famiglie linguistiche (ovvero sottogruppi o raggruppamenti areali) note del vecchio Mondo (Europa, Asia, Africa); tuttavia si è cercato di dare spazio anche a famiglie linguistiche di altre regioni. Tale scelta è sostenuta anche da articoli dedicati a panor
Id prodotto:
42879
Handle IRIS:
11562/240596
depositato il:
7 luglio 2012
ultima modifica:
14 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Cotticelli, Paola, Lessico di linguistica fondato da H. Bußmann traduzione italiana, adattamento e revisione a cura di Paola Cotticelli Kurras(Presentazione di Vincenzo Orioles (pg. V-VII) Prefazione edizione italiana a cura di H. Bußmann (IX-XI))Edizioni dell`Orso, Alessandria2007

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