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Materiali per una sociologia del libro: senso, rappresentazioni e significati simbolici del libro nella tarda modernità  (2011)

Autori:
Pozzi, Alessandra
Titolo:
Materiali per una sociologia del libro: senso, rappresentazioni e significati simbolici del libro nella tarda modernità
Anno:
2011
Tipologia prodotto:
Doctoral Thesis
Tipologia ANVUR:
Altro
Lingua:
Italiano
Parole chiave:
libro; cultura materiale; storia oralità e scrittura; pratica del leggere e scrivere; linguaggi digitali; supporti cartacei e supporti digitali; mutamento sociale; civiltà del libro; tarda modernità; vita quotidiana
Abstract (italiano):
Materiali per una sociologia del libro: senso, rappresentazioni e significati simbolici del libro nella tarda modernità Alla luce delle possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche dell’era digitale, in grado di proporre nuove soluzioni per la scrittura e la lettura e quindi di introdurre mutamenti per quanto attiene i meccanismi ed i comportamenti che presiedono alla pratica del leggere e scrivere, obiettivo della ricerca è comprendere se nel libro cartaceo tradizionale – tecnologia della parola che diviene oggetto culturale e materiale insieme – si ravvisi ancora oggi, nella vita quotidiana, un senso, quali siano le sue rappresentazioni e i significati simbolici in particolare in quest’epoca tardo-moderna che non riesce ad affrancarsi completamente da alcuni di quei processi culturali e sociali della modernità che dichiara di voler lasciare, e che, pertanto, si trova invischiata tra un passato che non è più e un futuro che non è ancora. Obiettivo ultimo quindi è dire se nel presente si sia fuori dalla civiltà del libro o meno, provando a comprendere, in particolare, se ancora oggi l’oggetto libro possa continuare ad essere guardato come un contenitore (nella tesi si prova a suggerire un luogo) in cui riversare e conservare non solo “saperi e conoscenze” ma anche “memoria e tradizioni”, e quindi significati condivisi da un’intera società; comprendere se nell’epoca attuale il libro è occasione per intessere relazioni e dare forma a rappresentazioni simboliche, assumendo inoltre un ruolo decisivo sia per la costruzione dell’identità individuale sia per quella dell’identità sociale. Questi gli obiettivi posti a fondamento della ricerca empirica, cui precede una riflessione teorica che, per meglio introdurre tali questioni, si propone di mettere in luce come, storicamente, l’avvicendarsi dei cambiamenti circa le diverse forme di oralità e scrittura assunte nelle distinte civiltà abbia comportato alcune trasformazioni culturali e sociali in particolare per ciò che concerne tre diverse questioni: le rivoluzioni del sensorio nel passaggio epocale tra le società orali-aurali e quelle successive all’invenzione della scrittura; l’invenzione del libro a stampa come propulsore per l’avvio dell’epoca moderna; il ruolo della scrittura, e più nello specifico del libro, per il senso della memoria individuale e collettiva. La tesi, nel suo complesso, può essere letta seguendo tre direttrici: 1. materialità dell’oggetto tradizionale e dei potenziali sostituti (ponendo lo sguardo sul senso attribuito al supporto); 2. funzionalità dell’oggetto (ponendo lo sguardo sul senso attribuito al valore d’uso, al valore simbolico di scambio e al valore sacrale); 3. corporeità agita sull’oggetto (ponendo lo sguardo sul senso attribuito alla dimensione sensoriale). I guadagni maggiormente degni di nota trattano i seguenti argomenti: - il senso del libro oggi è ancora fortemente radicato nella vita quotidiana; in particolare poiché strettamente connesso con gli aspetti sensoriali promossi dal supporto cartaceo che si ritiene, quantomeno allo stato attuale, ancora ineguagliato dai supporti digitali. Come a dire: il libro tiene, perché, e ancor più, tiene la carta; - gli intervistati, riferendo delle questioni che ruotano attorno al senso del libro, fanno emergere come significativo il concetto di “ambivalenza”: in particolare per quanto attiene la tematica specifica sulla sacralità dell’oggetto, l’individuazione dei vantaggi o, rovesciati di segno, degli svantaggi offerti dai supporti digitali e multimediali rispetto al libro; il concetto di maggiore veridicità, reale o presunta, dei contenuti pubblicati su carta e controllati dal circuito tradizionale di produzione; la problematizzazione della questione inerente democratizzazione e partecipazione offerte dalla rete; la questione se il libro contribuisca o meno a dare prestigio sociale. - in
Id prodotto:
58829
Handle IRIS:
11562/347574
depositato il:
18 gennaio 2011
ultima modifica:
1 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Pozzi, Alessandra, Materiali per una sociologia del libro: senso, rappresentazioni e significati simbolici del libro nella tarda modernità

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

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