Il team di ricerca indaga, da più punti di vista - storico, storico-artistico, architettonico - l'architettura ecclesiastica minore dell'area alpina nord-orientale, corrispondente circa ai confini settentrionali dell'antica diocesi di Aquileia. I monumenti valutati sono tutti compresi in un arco cronologico che va dalla seconda metà del Trecento, alla metà del Cinquecento.
Sono state individuate alcune aree omogenee contraddistinte da un linguaggio marcatamente oltralpino, che da una parte portò una nuova sensibilità costruttiva in zone marginalizzate dai grandi movimenti artistici dell'Italia settentrionale, dall'altra perpetuò una sensibilità ancora pienamente medievale molto avanti nel tempo.