Partiche fotografiche. Documentare, misurare, divulgare nelle scienze tra Otto e Novecento

  venerdì 14 giugno 2024

L’evoluzione della fotografia scientifica rivela un’intersezione tra tecnologia, ricerca e rappresentazione visuale della realtà. La sua introduzione come strumento di riproduzione visiva dei dati scientifici ha trasformato radicalmente il nostro modo di percepire e comprendere il mondo che ci circonda. Dai primi scatti di scintille elettriche alla documentazione antropologica nei territori coloniali, dalla documentazione zoologica alle ricostruzioni tramite foto editing, la fotografia ha affrontato una gamma sterminata di soggetti e contesti scientifici, declinandosi tanto come pratica di laboratorio quanto come strumento di ricerca sul campo. Tuttavia, essa non è, come spesso si ritiene, un mezzo neutro e neutrale per catturare la realtà; piuttosto, è, appunto, una pratica intrinsecamente soggettiva, influenzata dalle prospettive e dalle interpretazioni degli individui che la utilizzano. Il Convegno “Pratiche Fotografiche” si propone di esplorare questo intricato intreccio di tecnologia e visione del mondo attraverso lo studio del suo sviluppo storico all’interno del contesto della storia della scienza. I casi di studio che verranno presentati mettono in luce, infatti, come la fotografia sia stata e resti ancora oggi una pratica diffusa in diverse aree di ricerca, in ciascuna delle quali assume specificità e rivela problematiche affascinati relative al nostro concetto di scienza e alla costruzione dei “fatti” scientifici.

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