Anthropologia museale
Obiettivo primario del corso è quello di avvicinarsi agli oggetti in un’ottica antropologica, oggetti degli “altri” dentro e fuori dai musei. Attraverso diverse modalità - lezioni frontali, discussioni, incontri con esperti - il corso si propone di introdurre le/gli studenti a una comprensione critica della nozione di cultura nella sua duplice accezione di materiale e di immateriale e del significato di "vita sociale delle cose".
Il corso si articola in due parti. Inizialmente si prenderà in considerazione lo statuto degli oggetti etnografici, fuori e dentro l'istituzione museale. La parte monografica del corso sarà invece incentrata su un tipo particolare di oggetti museali: i resti umani. Come sono entrati a far parte delle collezioni etnografiche, quale statuto hanno assunto, cosa rappresentano oggi? Analizzeremo i complessi interrogativi che questi oggetti pongono: sono da considerarsi reperti d’interesse scientifico o invece s/oggetti sacri, emotivamente significativi perché legati ai propri antenati? A chi appartiene il diritto di parlare a nome loro? Approfondiremo queste questioni attraverso alcuni casi studio relativi a contesti vicini e lontani.
Testi per l'esame:
1) Dei, Fabio - Meloni, Pietro (2015) Antropologia della cultura materiale. Carocci, Roma.
2) Larson, Frances 2016 [2014] Teste mozze. Storie di decapitazioni, reliquie, trofei, souvenir e crani illustri. UTET
3) Inoltre un saggio a scelta tra quelli presentati a lezione
L’esame si svolgerà in forma orale. Le /gli studenti sono invitati a presentarsi all'esame con i testi su cui hanno studiato.
Per le/i frequentanti: le modalità di frequenza e di valutazione saranno presentate all’inizio del corso.
Per le/gli studenti internazionali e Erasmus è prevista la possibilità di studiare su testi e sostenere l’esame finale in inglese o francese.
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