Museologia e metodologia della ricerca storico-artistica (2012/2013)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S000935
Crediti
12
Coordinatore
Bernard Jan Hendrik Aikema
L'insegnamento è organizzato come segue:
Modulo Crediti Settore disciplinare Periodo Docenti
RICERCA STORICO-ARTISTICA (M) 6 L-ART/04-MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO Semestrino IIA Enrico Dal Pozzolo
ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA (M) 6 L-ART/04-MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO Semestrino IIA Bernard Jan Hendrik Aikema

Obiettivi formativi

Modulo: RICERCA STORICO-ARTISTICA (M)
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il modulo intende dare un’informazione generale sui principali metodi della ricerca storico-artistica del ‘900, con un breve inquadramento teorico e con la presentazione di casi esemplificativi.


Modulo: ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA (M)
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il corso intende dare un’idea di una delle metodologie più importanti della disciplina di storia dell’arte, quella dell’iconografia e della iconologia, sia nella sua dimensione storiografica e teorica che nella sua applicazione nella pratica della ricerca.

Programma

Modulo: RICERCA STORICO-ARTISTICA (M)
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Contenuto del corso: Il corso si divide in due parti. Nella prima si darà un’informazione generale sulle principali metodologie della storia dell’arte dalla fine dell’800 a oggi, analizzando in particolare le applicazioni sui versanti della ricerca documentaria, dell’attribuzionismo, delle connessioni storiche, contestuali e letterarie. Nella seconda ci si soffermerà su alcune tematiche profane desumibili dalla produzione di vari pittori veneti del XVI secolo.

Testi di riferimento: I parte. In generale sulle prospettive metodologiche si veda G. Sciolla, Studiare l’arte. Appunti sul metodo storico-artistico, Utet, 2001. Per l’attribuzionismo, F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Tea, Milano, 1995. Per l’attenzione contestuale, M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento. Edizione italiana a cura di M.P. e P. Dragone, Einaudi, 2001. Per l’uso delle immagini come fonti storiche, P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, 2002. Per ricostruzioni storiografiche su basi documentarie, L. Puppi, Per Tiziano, Skira, 2004. Per le connessioni letterarie G. Pozzi, Sull’orlo del visibile parlare, Adelphi, 1993, i capitoli 4. 8. 9. (Il ritratto della donna nella poesia d’inizio Cinquecento e la pittura di Giorgione, Tulipani e passiflore, Imprese di Crusca) alle pp. 145-171, 329-370. II parte. E.M. Dal Pozzolo, Colori d’amore. Parole, gesti e carezze nella pittura veneziana del Cinquecento, Canova, Treviso, 2008. Tutti questi testi sono obbligatori.

Metodi didattici: lezioni frontali con ausilio di presentazioni in PowerPoint; laboratori seminariali con esercizi di lettura delle immagini; visita finale ad uno o più musei.


Modulo: ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA (M)
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Il programma verrà pubblicato quanto prima

Modalità d'esame

Modulo: RICERCA STORICO-ARTISTICA (M)
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colloquio orale.

Avvertenza: il corso è inscindibile da quello di Iconografia e Iconologia tenuto dal prof. B. Aikema.


Modulo: ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA (M)
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esame orale

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