Spazi medievali scompaginati: proposte per una restituzione filologica e virtuale di complessi desemantizzati e dispersi. Alcuni casi veneti.

Data inizio
20 gennaio 2010
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Culture e Civiltà
Responsabili (o referenti locali)
Franco Tiziana
URL
2008NZ3S7L_002
Parole chiave
arte medievale, Veneto

Progetto Prin non finanziato, ma positivamente valutato - coordinatore nazionale: Francesco Gandolfo (Roma, "Tor Vergata"): l’unità di ricerca, in cooperazione con quelle dell’Università di Padova e di Roma – Tor Vergata, ha proposto di individuare alcuni complessi medievali d’ambito veneto, giunti a noi disgregati e desemantizzati. L’impegno individuato è stato quello di recuperare le singole e decontestualizzate parti di questi monumenti al fine di evitare la loro progressiva perdita di valore e significato. Lo scopo individuato è stato quello di ‘ritrovarne’ il contesto medievale, restituendo, per quanto possibile, l’originaria e funzionale integrazione di architettura, pittura e/o scultura, sperimentando e mettendo a frutto le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. I soggetti individuati con valore esemplare sono stati, da un lato, il sacello di San Michele e la chiesa di Santa Felicita a Verona, dall’altro, la scultura funeraria del Trecento a Venezia

Partecipanti al progetto

Fabio Coden
Professore associato
Tiziana Franco
Professore ordinario

Attività

Strutture

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