Vincenzo Gonzaga e comici dell’arte nelle Fiandre

Data inizio
1 ottobre 2009
Durata (mesi) 
24
Responsabili (o referenti locali)
Brunetti Simona

Sul versante degli studi rinascimentali legati alla Commedia all’improvviso si intende intraprendere una ricerca nei Paesi Bassi dal titolo: Vincenzo Gonzaga e comici dell’arte nelle Fiandre. Questa ricerca, che ha ricevuto un finanziamento da parte dell’Ateneo nell’ambito del Bando CooperInt – 2009, prosegue uno studio iniziato alcuni anni orsono per conto del progetto Herla della Fondazione “Umberto Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. Gli artisti (tra cui buffoni, comici dell’arte, saltimbanchi, musicisti), che per motivi diversi viaggiano attraverso gli stati europei da soli o al seguito dei propri mecenati, si sono spesso rivelati straordinari veicoli di trasmissione e contaminazione dei più diversi generi spettacolari. Tristano Martinelli, l’attore mantovano che nella stagione teatrale 1584-1585, nei teatri a pagamento di Parigi, recita per la prima volta la parte di Arlecchino, nel 1576, ancora diciannovenne, si avventura con la compagnia del fratello Drusiano nelle Fiandre, devastate dalle guerre di religione, per esibirsi ad Anversa. Nelle Fiandre si reca per ben due volte anche il più importante protettore di Arlecchino, il duca Vincenzo Gonzaga. Il suo primo viaggio (1599) è scandito da un’interessante corrispondenza con la corte mantovana che segnala una serie di celebrazioni pubbliche e occasioni festive private, che lo coinvolgono in prima persona. Ben poco si conosce, invece, del suo secondo e ultimo viaggio nelle Fiandre, in cui il duca di Mantova per un breve periodo si avventura ancora più a Nord, nella Repubblica delle Province Unite. Il lavoro di ricerca si propone in primo luogo di seguire il tragitto compiuto dal duca Vincenzo Gonzaga nel suo secondo viaggio verso le Fiandre (1608) e di descrivere gli eventi spettacolari organizzati dai reggenti delle Province Unite per rendere omaggio alla sua venuta; in secondo luogo, di verificare la presenza nelle Fiandre e nei Paesi Bassi di compagnie di comici dell’arte tra Cinque e Seicento a partire dagli studi condotti da Willem Shrickx e Alan Howe, studiando le possibili interazioni delle rappresentazioni delle “camere di retorica” (rederijkerskamers) con il sistema spettacolare dell’improvvisa. Accanto allo studio di una cospicua bibliografia secondaria neerlandese sinora poco indagata in Italia, la ricerca che si intende svolgere si concentrerà sull’analisi di fonti documentali conservate presso biblioteche e archivi del Belgio e dei Paesi Bassi. Si esamineranno diverse tipologie di documenti, in gran parte corrispondenza, da cui si pensa di poter ricavare preziose notizie per la storia dello spettacolo.

Partecipanti al progetto

Simona Brunetti
Professore associato
Pubblicazioni
Titolo Autori Anno
Ascesa e rovina di don Geronimo Fonati, buffone spagnolo al servizio dei Gonzaga Brunetti, S. 2019
La schedatura dei documenti gonzagheschi legati alla committenza teatrale Brunetti, Simona 2013
The Herla Project: Inventorying Gonzaga’s Italian and European documentation on performance Brunetti, Simona 2012
Celebraciones y ocasiones festivas en el primer viaje de Vincenzo Gonzaga a Flandes (1599). Avances de investigación a partir del Archivo Herla Brunetti, Simona 2010
The Herla project in Flanders Brunetti, Simona; M., Prandoni 2010
Esordi del professionismo attorico femminile nella Commedia dell'Arte Brunetti, Simona 2009
Il primo viaggio di Vincenzo Gonzaga nelle Fiandre (1599): ricostruzione di momenti spettacolari a partire dall'Archivio Herla Brunetti, Simona 2009

Attività

Strutture

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