Filologia umanistica veneta

Data inizio
1 settembre 2005
Durata (mesi) 
24
Responsabili (o referenti locali)
Pellegrini Paolo

Il progetto di ricerca ha come obiettivo quello di ricostruire il percorso storico, i contenuti e la metodologia di lavoro della filologia umanistica di area veneta.
L'arco cronologico considerato si estende dalla seconda metà del sec. XIV alla prima metà del sec. XVI, concentrandosi prevalentemente sul secolo XV.
L'area geografica è quella veneta, intendendo con questo termine il territorio allora compreso sotto il dominio della Serenissima, e dunque dal Friuli sino al bergamasco.
L'ambito linguistico cui sarà concesso spazio maggiore sarà quello della filologia umanistica latina, ma verranno necessariamente presi in considerazione da un lato i legami e le implicazioni con il dibattito filologico sulla lingua volgare, dall'altro i rapporti con la cultura e la filologia umanistica greca.
La ricerca sarà condotta lungo due direzioni fondamentali:
1. STORIA DELLE BIBLIOTECHE UMANISTICHE.
Esplorazioni d'archivio miranti al reperimento di:
*** inventari e lasciti testamentari atti a ricostruire fisionomia e patrimonio librario delle biblioteche tanto degli umanisti maggiori quanto dei maestri di grammatica e retorica delle scuole cittadine
*** documentazione d'archivio che permetta di ricostruire l'organizzazione delle istituzioni accademiche, culturali e scolastiche nelle comunità maggiori e minori in area veneta
*** documentazione d'archivio che consenta di ricostruire struttura, funzionamento e patrimonio librario delle principali istituzioni ecclesiastiche regolari e non regolari (abbazie, conventi, biblioteche capitolari)
2. ESEGESI UMANISTICA DELLA TRADIZIONE CLASSICA nelle sue testimonianze manoscritte e a stampa e nella attività editoriale: CENSIMENTO della documentazione e EDIZIONE dei testi più significativi.
CENSIMENTO e STUDIO delle testimonianze manoscritte e a stampa che consentano di ricostruire la metodologia editoriale, didattica ed esegetica dei testi classici da parte dei più noti umanisti, docenti accademici, semplici maestri di grammatica e retorica di scuole cittadine. Si intende recensire, acquisire e studiare :
*** commenti ai classici, corsi universitari, lezioni scolastiche o trasmessi direttamente dagli autori o trascritti sotto forma di appunti dagli studenti (recollectae), e circolanti secondo le seguenti modalità: a) annotazioni marginali a testi manoscritti; b) commenti circolanti in forma isolata; c) annotazioni in margine ai testi stampa (incunaboli o cinquecentine)
*** edizioni di testi classici pubblicati con le cure di umanisti in area veneta.
Se necessario ci si avvarrà di analisi di carattere bibliologico (confezione materiale del libro, legatura, carta, caratteri, etc.), bibliografico (descrizione dell'esemplare, redazione di repertori, indici, bibliografie, annali), e filologico testuale o di textual bibliography (varianti di stato, correzioni d'autore, revisioni editoriali).
*** zibaldoni, repertori e lexica approntati dagli umanisti o dai maestri di scuola per la propria attività di docenza o di ricerca.

Un ulteriore percorso di ricerca, secondario ma non irrilevante, si lega alla storia delle biblioteche umanistiche, non di rado confluite in prestigiose istituzioni monastiche o acquistate dai grandi collezionisti italiani e stranieri nel Seicento, nel Settecento e nell'Ottocento. Tutto ciò suggerisce di non trascurare esplorazioni mirate fra documenti d'archivio, carteggi e pubblicazioni di eruditi dell'epoca (Muratori, Querini, Zeno, Maffei, Cicogna), per ricostruire eventuali percorsi di dispersione.

Il percorso di ricerca sara' articolato in tre punti:
1) Recensio e recupero di un'ampia e diffusa documentazione manoscritta e a stampa su supporto fotografico (microfilm) o digitale (CD Rom)
2) Esame diretto di alcune importanti collezioni librarie che ospitano materiali solo parzialmente studiati o quasi del tutto ignorati
3) Studio, illustrazione e, se del caso, edizione dei materiali che si riveleranno, dal punto di vista degli obiettivi formulati, di maggiormente significativi.
PUNTO 1: recensio e acquisizione dei materiali. Tra i fondi di biblioteca che conservano materiale di particolare interesse in relazione al progetto formulato, si segnalano, per l'Italia: Biblioteca Ambrosiana di Milano; Biblioteca Universitaria di Bologna; Biblioteca Estense di Modena; Biblioteca Palatina di Parma; Biblioteche Nazionale Marciana e del Museo Civico Correr di Venezia; Biblioteche Universitaria, Capitolare, Antoniana e Civica di Padova; Biblioteca Oliveriana di Pesaro; Biblioteca Apostolica Vaticana; per l'estero: Parigi, Bibliothèque Nationale de France (Rue de Richelieu / Bibliothèque FraNçois Mitterand); Londra, British Library; Oxford, Bodleian Library; Harvard, Houghthon Library (Boston - USA); Providence, John Carter Brown Library (Providence - USA). Per alcune di queste biblioteche il materiale è già stato censito e sarà sufficiente richiedere una riproduzione digitale. Si insiste sulla necessità della riproduzione su CD Rom in quanto le annotazioni marginali apposte dagli umanisti o dagli allievi ai propri esemplari manoscritti o a stampa, sono talvolta vergate con inchiostri di colori diversi, spesso chiari e non facilmente decifrabili attraverso una normale riproduzione a microfilm.
PUNTO 2: Consultazione diretta delle collezioni librarie. I repertori bibliografici segnalano la presenza, in alcune collezioni librarie, di materiali che potrebbero rivelarsi di grande interesse, e ne rendono necessaria una consultazione diretta, anche in vista di ulteriori reperimenti. Mi riferisco in particolare alla ricchissima collezione di incunaboli della Houghthon Library ad Harvard, che, a una rapida ispezione qualche anno addietro, ha rivelato conservare ben più di quanto gli stessi repertori non segnalino. Discorso analogo valga per la ricca collezione (oltre 600 incunaboli) della John Carter Brown Library di Providence, per la quale si deve ricorrere ancora al catalogo a schede. Anche per quanto riguarda le biblioteche francesi e anglosassoni, (Parigi, Londra, Oxford), i repertori segnalano materiale di rilievo (ad esempio un incunabolo delle Vitae di Svetonio del 1490 sui margini del quale l'umanista tedesco Willibald Pirckheymer annotò, a Padova nel 1492, il corso universitario dell'umanista Giovanni Calfurnio)
PUNTO 3: schedatura, illustrazione e eventuale edizione dei materiali. I materiali ottenuti saranno analizzati e schedati. Per quelli che si riveleranno di rilievo dal punto di vista filologico e storico-culturale, si procederà all'edizione sotto forma di articoli o di monografia. Per alcune tipologie di annotazioni marginali su incunaboli e cinquecentine, di grande interesse per l'illustrazione sia del metodo di studio sia del metodo di insegnamento degli umanisti, è ipotizzabile, compatibilmente con i costi, una riproduzione fotografica dell'esemplare, corredata da una introduzione, da una edizione parziale e da un commento alle annotazioni filologicamente più rilevanti.
CONCLUSIONI
Sulla base delle considerazioni formulate i maggiori capitoli di spesa del progetto saranno impegnati da MISSIONI e SOGGIORNI all'estero (soprattutto USA e Gran Bretagna), da RIPRODUZIONI del materiale manoscritto e a stampa già censito o reperito in corso d'opera, e dalla eventuale PUBBLICAZIONE dei materiali studiati.
Accanto a tali voci si renderanno necessari: a) acquisto di materiale bibliografico aggiornato (volumi monografici, atti di convegni, riproduzioni di articoli e contributi su riviste specializzate), b) soggiorni di breve durata nelle biblioteche italiane più distanti dalla sede di partenza (a es. Roma), per eventuali controlli da effettuare direttamente sul materiale in esame; c) missioni nelle biblioteche maggiormente fornite di repertori e strumenti di consultazione per lo studio e l'edizione dei materiali recuperati (es. Biblioteca dell'Univ. Cattolica di Milano; Biblioteca di Scienze dell'Antichità di Padova; Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia).

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Fabio Forner
Professore associato
Paolo Pellegrini
Professore ordinario
Ennio Sandal

Collaboratori esterni

Giancarlo Petrella
Cattolica 'S. Cuore' - Milano Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali Dottore di ricerca

Attività

Strutture

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