PREMESSA
si veda anche il gruppo di ricerca interdisciplinare MiCuTER (Migrazioni Culture Territori) composto principalmente da studiose e studiosi di antropologia e geografia.
Joint Project di durata biennale (febbraio 2018-febbraio 2020) scaturito dal comune interesse manifestato da una pluralità di partner (Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, Alteritas, Associazione fotografica Verona OFF, CESTIM, Fondazione Nigrizia Onlus – Museo Africano di Verona, Associazione Ad Maiora, Cooperativa Tinlé, COSPE Onlus) a promuovere forme di convivenza e mutuo riconoscimento tra rifugiati e comunità accoglienti.
OBIETTIVI
Muove dalla necessità, percepita come pressante nel quadro storico e politico che stiamo attraversando, di restituire centralità e capacità narrativa ai vissuti individuali dei rifugiati, cioè di sottrarre la loro storia di vita alle generalizzazioni della cronaca per ri-consegnarla alla dimensione personale, in cui le visioni del mondo e i saperi incorporati ereditati dalla vita precedente possono divenire strumenti di inserimento e di riconoscimento nei paesi di destinazione.
PROCEDIMENTO
L’analisi critica dei processi creativi attivati nella cornice dell’intervento sarà attuata per mezzo di una rigorosa metodologia etnografica,in costante dialogo con le più recenti acquisizioni teoriche derivanti dagli studi sulle migrazioni, sull’arte e sulle estetiche delle diaspore.
Il progetto intende promuovere forme inedite di mutuo confronto, comprensione e inclusione mediante l’implementazione di azioni artistiche mediate da metodologie di indagine etnografica.
MAIN PARTNER
Tinlè Coop sociale ONLUS
ADDITIONAL PARTNERS
Alteritas
Associazione Fotografica Verona Off
CESTIM
FONDAZIONE NIGRIZIA ONLUS (Ma-Museo africano)
Associazione Ad MAIORA
COSPE ONLUS