A partire dall’analisi di un testo patriottico, Le bourgeois de Gand di Hippolyte Romand (1838), e due sue particolari versioni italiane, l’articolo si popone di mettere in luce come, in epoca risorgimentale, per poterlo rappresentare nella penisola italiana si metta in atto una consolidata pratica di adattamento testuale, fondata essenzialmente su un artigianato in bilico tra la completa adesione a ben determinati principi etici, l’appartenenza a una specifica cultura rappresentativa e una sorta di censura cautelativa dovuta alla conoscenza delle istituzioni dominanti.
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ultima modifica:
1 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Brunetti, Simona,
Un esempio di censura teatrale preventiva: "Il cittadino di Gand" per la Compagnia Lombarda«ROMANTICISMI, LA RIVISTA DEL C.R.I.E.R.»
, vol. 3 (2018)
, 2018
, pp. 157-175