L'impossibile integrazione nella penisola italiana della “Nonne sanglante” (1835)
Anno:
2016
Tipologia prodotto:
Articolo in Rivista
Tipologia ANVUR:
Articolo su rivista
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Referee:
Sì
Nome rivista:
IL CASTELLO DI ELSINORE
ISSN Rivista:
0394-9389
N° Volume:
XXIX
Numero o Fascicolo:
73
Intervallo pagine:
9-22
Parole chiave:
mercato teatrale, mélodrame, Monaca sanguinante
Breve descrizione dei contenuti:
L’articolo si occupa della "Nonne sanglante" di Bourgeois e Mallian, un "mélodrame" di particolare successo messo in scena per la prima volta a Parigi nel 1835 al Teatro della Porte Saint-Martin, e dei possibili motivi perché non venga accolto nel teatro di prosa italiano pre-unificazione. Dal momento che l’adattamento di Cammarano, elaborato per la Maria de Rudenz di Donizetti (1838), elimina ogni riferimento religioso dal libretto, nel saggio si suggerisce che l’assenza di una traduzione italiana in prosa della "Nonne sanglante" nel corso del diciannovesimo secolo potrebbe essere dovuta almeno a due aspetti inaccettabili per il pubblico della penisola: da una parte l’attacco anticlericale agli ordini religiosi e, dall’altra, l’orrifico piacere per il sangue e il soprannaturale che impregna quasi ogni scena del testo.
Brunetti, Simona,
L'impossibile integrazione nella penisola italiana della “Nonne sanglante” (1835)«IL CASTELLO DI ELSINORE»
, vol. XXIX
, n. 73
, 2016
, pp. 9-22