il corso si propone di approfondire con argomenti più specifici il nesso che lega tra loro coltivazione e pensiero, natura ed arte. Dopo aver trattato nel primo corso le generali prerogative del giardino e quelle più specifiche dell’ambiente veneto, intendiamo ora allargare la nostra attenzione al più vasto orizzonte europeo e alla nuova concezione del giardino che nel corso del XVIII e XIX secolo ne mutò la concezione e la struttura formale. Tale cambiamento di prospettiva non si fece troppo attendere anche in Italia dove, specialmente in Veneto e in Lombardia, si accese sull’argomento quello stimolante dibattito culturale che ebbe implicazioni di carattere assai vasto e generale: ragion per cui si vorrebbe portare lo studente a constatare che quella del giardino non è una forma espressiva che resta separata dalla letteratura, dalla filosofia, o dalle arti figurative, ma di esse diventa invece lo specchio tangibile e sfaccettato.
Contenuto del corso: Il dibattito teorico in Veneto e Lombardia: Ippolito Pindemonte e l’Accademia di Padova; Pietro Verri, Ercole Silva e l’ambiente lombardo. Piermarini a Milano, Jappelli in Veneto nel nuovo contesto politico e culturale seguito all’occu-pazione napoleonica e alla caduta della Serenissima. L’opera di Caregaro Negrin, di Francesco Bagnara e di altri autori di giardini. E’ prevista la visita di qualche giardino romantico.
Testi di riferimento:
M. Mosser, G. Teyssot, L’architettura dei giardini d’Occidente. Dal Rinascimento al Novecento. Milano (Electa) 1990 (il saggio introduttivo e le parti relative all’Italia e all’Ottocento).
M. Azzi Visentini (a cura di), Il giardino veneto, storia e conservazione, Milano (Electa) 1988 (il saggio di G. Venturi e solo i giardini dell’Ottocento): Il giardino “all’inglese” nel veneto tra Settecento e Ottocento, pp. 55-78.
M. Azzi Visentini, Il giardino veneto tra Sette e Ottocento, Cremona 1988 (in specie i primi cinque capitoli).
In A. Tagliolini, Storia del giardino italiano, Firenze 1991:
La nascita del giardino paesistico, pp. 315-341; Il potere, la scienza, l’ideale, pp. 343-359
In A. Tagliolini (a cura di), Il giardino italiano dell’Ottocento, Milano 1990, i saggi di:
G. Venturi
V. Cazzato
F. O.-Vallino
M. Azzi Visentini
F. Marzotto Caotorta
A Campitelli
M. G. Da Sacco, Il giardino romantico nel Veronese, Canal Stamperie Editrici 1998
I testi sono reperibili in biblioteca.
Conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e sviluppati nella bibliografia suggerita. Personale capacità di giudizio. Esame scritto.
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