Architettura degli interni e allestimento (i) (2005/2006)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01355
Docente
Gianni Perbellini
crediti
3
Altri corsi di studio in cui è offerto
Settore disciplinare
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
1° sem dal 3-ott-2005 al 22-dic-2005.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

il corso intende proporre un approccio propedeutico, rispetto ad altri più specifici insegnamenti, del concetto stesso del patrimonio artistico-architettonico-mobiliare, oltre che della sua valorizzazione sotto forma di allestimento espositivo, attraverso un percorso che concerne le modalità ed i modelli socio-culturali con cui l’opera d’arte e gli oggetti artistici, storici, architettonici etc. sono stati offerti alla conoscenza del pubblico.
Lo spazio architettonico visto come matrice generale dello spazio rappresentativo ed espositivo nelle sue componenti figurative e di sintesi delle determinanti architettoniche e dei fatti tecnici (l’icona, il frammento o la macchina espositiva) fino alla dissoluzione dell’ambiente come definito per dar luogo alla tecnologizzazione del messaggio comunicativo, cui non necessita più l’esposizione diretta degli oggetti sostituita da una diversa organizzazione della comunicazione come sistema conoscitivo e progettuale globale.

Programma

Prerequisiti: NO
Contenuto del corso.
1.L’architettura dell’utopia e quella senza architetti, l’evoluzione dello spazio architettonico ed espositivo dalle Beaux-Arts al Bauhaus, dal concetto di arredo quale bene strumentale a quello di prodotto di consumo
2.Il Modernismo catalano (Gaudì), l’Arts and Crafts inglesi (Ruskin, Morris, Mackintosh) e l’Art Nouveau in generale.
3.tema monografico: il Bauhaus ovvero dalle grandi esposizioni internazionali attraverso gli aspetti della divulgazione elitaria e di massa fino all’arredo dei grandi spazi pubblici
4.Verifica sul campo attraverso lo studio degli allestimenti del primo novecento degli edifici restaurati a Verona (Palazzo della Prefettura e Castelvecchio) quale spazi aperti al pubblico di rappresentanza, o museali.
Testi di riferimento:
per quanto riguarda gli aspetti più generali della materia, si consiglia un primo orientamento attraverso la lettura ad vocem nelle grandi enciclopedie o nei grandi dizionari enciclopedici specializzati.
Le dispense delle relative lezioni con il loro corredo grafico e fotografico verranno messe a disposizione degli allievi sotto forma di CD consultabile all’interno dell’università.
Per quanto riguarda i temi generali del corso si suggeriscono:
-OSBERT LANCASTER, Cartoon history of architecture, Ed. John Murray. Londra 1975.
-SERGIO POLANO, Mostrare - L’allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta (Exhibition design in Italy from the Twenties to the Eighties), Edizioni Libra Immagine. Milano 1988.
-Lonely living - L’architettura dello spazio primario, a cura M. Falsitta, F. Motta Editore, Milano 2002.
-KLAUS – JÜRGEN SEMBACH, L’Art Nouveau, Edizioni Taschen, Berlino, 2002.
Per ciò che concerne quello monografico:
-CARLO GIULIO ARGAN, Walter Gropius e la Bauhaus, Edizioni Einaudi. 1951.
-B. ZEVI, Storia dell’architettura moderna, Einaudi, 1° edizione. Torino 1955, pag. 75-88.
-N. PEVSNER, Da William Morris alla Bauhaus, Einaudi. Torino 1969, pag. 57-128.
-BAUHAUS ARCHIV, MAGDALENA DROSTE, Bauhaus 1919-1933. Edizioni Taschen. Berlino 2002.
Per quanto riguarda la relazione che gli allievi, sono liberi di predisporre, il docente fornirà le relative indicazioni caso per caso.
Metodi didattici: lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità d'esame

l’esame consisterà in una breve prova scritta di carattere orientativo; potrà essere predisposta una contenuta relazione, con il relativo corredo di illustrazioni, eventualmente relativa anche ad altro soggetto a scelta dell’allievo, concordato con il docente. La consegna di tale relazione esonera dall’esame scritto che sarà invece sostituito da una breve verifica orale.

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