La mostra itinerante 'Ricucire distanze e luoghi. Per una quotidianità condivisa (RiCu)' sarà esposta dal 30 aprile al 3 maggio nella bouvette della Gran Guardia (piazza Bra) nell'ambito della Biennale d'arte tessile (Veronatessile 2023) intitolata IMPAVIDE.
Domenica 30 aprile, alle ore 15.30, nello spazio della bouvette, è in programma una conferenza con la fiber artist Antonella De Nisco dal titolo "Incursioni poetiche sul territorio".
La mostra è l’esito di un JP biennale promosso dal gruppo di ricerca di Antropologia del Dipartimento di Culture e Civiltà coordinato da Anna Paini, con Sabaudin Varvarica e Stefano Maltese, che ha coinvolto un gruppo di (all’epoca) richiedenti asilo con competenze tessili e artistiche – Masaneh Janfo, Sekou Manjang, Adam Ganiou, Amadou Swaneh, Muhammed Jaiteh e Rawand Qadir – e alcuni partner del territorio – Ad Maiora e l’Associazione fotografica VeronaOFF, Alteritas, Tinlè, Museo africano (Ma), Cospe e CESTIM.
L’intento del progetto è stato quello di valorizzare un fare insieme materico che potesse restituire centralità e capacità narrativa ai vissuti dei richiedenti asilo sottraendoli alle anonime generalizzazioni della cronaca e che tenesse insieme il sapere con il fare; un progetto che potesse diventare un’opportunità di riflessione e di cambiamento di sguardo.
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