Stilistica e metrica italiana (p) (2007/2008)

Obiettivi formativi

La prima parte del corso si propone di far prendere dimestichezza con l’analisi metrica e stilistica del testo poetico, anche attraverso l’esame di campioni significativi di epoche ed autori diversi. N ella sezione successiva, di carattere monografico, si approfondirà il rapporto tra metrica e poesia in Sergio Corazzini, Guido Gozzano, Aldo Palazzeschi.

Contenuto del corso:
A) Letture e analisi metriche;
B) Metrica e poesia in tre poeti crepuscolari

Testi di riferimento:
Per la sezione A) appunti dalle lezioni , tenendo come riferimento bibliografico di base P.G: Beltrami, La metrica italiana, Bologna, il Mulino, 1991, cap. II e cap. IV.
Per la sezione B) appunti dalle lezioni e studio di V. Coletti, Italiano d’autore, Genova, Marietti, 1989, pp.107-115; A. Girardi, Prosa in versi, Padova, 2001, pp. 65-71; P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Prima serie, Torino, Bollati Boringhieri, 1996³, pp. 232-258; G. Adamo, Nota sul ritmo del primo Palazzeschi, in «Stilistica e metrica italiana», III, 2003, pp, 265-284 (Un sintetico inquadramento linguistico dei crepuscolari si può leggere nel volume dello stesso Il Novecento, Bologna, il Mulino, 1994, pp. 195 – 1999, e in quello di Coletti, Storia dell’italiano letterario, Torino, Einaudi, pp. 408- 413).

Metodi didattici: lezioni frontali con esercitazioni e seminario.

La valutazione del colloquio orale si sommerà, per chi partecipa attivamente al seminario, con il giudizio sulla relazione scritta.