L'insegnamento si propone di affrontare un determinato periodo della storia dell’architettura, concentrando l’analisi su uno specifico argomento di rilevante importanza per la cultura architettonica contemporanea. L’approccio monografico permetterà allo studente di acquisire criticamente dati e di contestualizzare il tema specifico adottando delle adeguate coordinate socio-culturali. L’affondo su due specifiche personalità dell’architettura contemporanea permetteranno da una parte la lettura critica degli edifici, dall’altra di verificare l’uso delle fonti e la formazione del corpus documentale. Lo studente dovrà essere capace di affiancare alle informazioni date a lezione, la conoscenza della bibliografia, mentre una visita guidata alla fine del corso permetterà di verificare sul campo le competenze acquisite. I temi e gli argomenti dell’insegnamento rientrano nei contenuti caratterizzanti il percorso di studio del corso magistrale interateneo in Arte.
“La forza rivoluzionaria del passato”: storia e memoria nell’architettura contemporanea (1765-1978)
Il corso intende affrontare la storia dell’architettura contemporanea alla luce del rapporto con la storia come motore di quel continuo rinnovamento di cui parla Pier Paolo Pasolini. Le problematiche teoriche, progettuali e storiografiche relative agli episodi più significativi dell’architettura tra la seconda metà del XVIII secolo e il XX secolo saranno infatti trattate con questo particolare punto di vista, in una prospettiva prevalentemente europea e nord americana. Dalla crisi del classicismo, con il "Parere sull’Architettura" di Giovanni Battista Piranesi (1765) sino a quella del Movimento Moderno, infatti, il confronto critico con il passato e con la memoria è stato al centro della riflessione teorica e della produzione architettonica, intrecciandosi non solo con il contesto socio-politico, economico e culturale, ma anche con le innovazioni teconologiche e urbanistiche, e segnando i diversi passaggi della architettura contemporanea, dal sistema degli stili al Movimento Moderno, passando per l’Art Nouveau e le Avanguardie. La seconda parte del corso si concentrerà su Le Corbusier (1887-1965) e Carlo Scarpa (1906-1978), due protagonisti dell’architettura del Novecento che, per il loro diverso modo di rapportarsi con la storia, permetteranno di approfondire i principali temi del corso.
Bibliografia
G. Montanari, E. Dellapiana, "Una storia dell'architettura contemporanea", Torino, Utet Università, 2015
Le Corbusier, "Verso una architettura", a cura di P Cerri e P Nicolin,Milano, Longanesi, 1973 e edizioni successive
"Carlo Scarpa : mostre e musei, 1944-1976 : case e paesaggi, 1972-1978", a cura di G. Beltramini, K. W. Forster, P. Marini (pagine scelte che verranno indicate a lezione)
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Guido Beltramini, Kurt Foster, Paola Marini (a cura di) | Carlo Scarpa : Mostre e musei 1944-1976, Case e paesaggi 1972-1978 (Edizione 1) | Milano, Elcta | 2000 | 88-435-7635-6 | |
Elena Dellapiana, Guido Montanari | Una storia dell'architettura contemporanea (Edizione 1) | Novara, UTET Università | 2015 | 978-88-6008-421-7 | |
Le Corbusier | Verso una architettura (Edizione 22) | Milano, Longanesi | 2015 | 978-88-304-2112-7 |
L’esame è orale e sarà finalizzato a verificare la conoscenza degli argomenti affrontati nelle lezioni frontali e della bibliografia. Durante il colloquio si farà riferimento costante a delle immagini. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere criticamente i contenuti del corso e di saper analizzare i manufatti architettonici e il loro linguaggio sapendoli contestualizzare nella loro epoca, nell’opera dell’architetto e nel quadro del complessivo sviluppo della storia della architettura.
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