Acquisire padronanza nell'uso degli strumenti critici e storici della disciplina, nonché la capacità di analizzare e contestualizzare le principali corrente artistiche e di approfondire criticamente le opere d’arte contemporanee, con particolare riferimento a quelle realizzate nel XIX e nei primi anni del XX secolo, anche in funzione di ricerche autonome.
Prerequisiti: Buona conoscenza delle nozioni generali di storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea.
Contenuti/programma del corso: La storia della natura morta dalla sua nascita, in epoca moderna, come genere artistico dell'oggettività visiva alla sua soggettivazione, nell'Ottocento, con i casi di Paul Cézanne e Vincent Van Gogh. Il corso si articolerà in tre moduli: 1) la teoria e la gerarchia dei generi artistici, dalle origini al suo consolidamento nell'accademia e oltre, fino alle teorie contemporanee; 2) la storia della natura morta in Europa, dalla sua ascesa in Olanda e in Italia fino alla canonizzazione del genere con Jean-Baptiste-Siméon Chardin ed Édouard Manet; 3) il nuovo approccio soggettivo alla natura morta in alcuni artisti di fine Ottocento con i casi di Cézanne (soggettività ottica) e di Van Gogh (soggettività emotiva).
Metodi Didattici utilizzati e attività di apprendimento richieste allo studente: Lezioni frontali con proiezione di riproduzioni fotografiche di opere d'arte, esercitazioni visive e lettura di un'antologia di testi di critica: 1 o 2 lezioni con un docente esterno, sulla storia della natura morta in Italia; 8 lezioni con il Visiting Professor Michael Zimmermann (co-titolare del corso); le restanti lezioni con il dott. Denis Viva
Visita di studio al Museum Barberini di Potsdam (Germania) per la mostra "Van Gogh. Stillleben" (previsto - ma da confermare - fra il 17 e il 21 gennaio 2020)
Metodi di accertamento e criteri di valutazione: 1) Per gli studenti frequentanti
L'esame prevede la redazione e la presentazione di un breve elaborato (10 cartelle circa) che analizzi una natura morta (concordata con i docenti) realizzata in epoca contemporanea (dal tardo Settecento ai giorni nostri)
2) Per gli studenti frequentanti che non intendano presentare un elaborato
Esame scritto con due quesiti e una successiva prova orale incentrati su: l'elaborazione di un ragionamento storico-critico che accomuni le opere proiettate; riconoscimento, descrizione e commento storico-critico e filologico delle opere proiettate; domande di carattere storico-artistico e teorico riguardanti i temi trattati dal corso; confronto tra testi critici e opere d'arte.
3) per gli studenti non-frequentanti
Medesima modalità del punto 2, ma con programma differente
L'esame (in tutte le modalità 1,2,3) è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti del corso monografico, il grado di autonomia nel condurre ricerche e analisi storico-artistiche, l'acquisizione di uno spirito critico e di una consapevolezza teorica negli argomenti trattati.
La visita di studio prevista sarà parte integrante ed essenziale della preparazione all'esame.
Testi di riferimento/Bibliografia:
Bibliografia
vedere modalità esame
(per modalità d'esame 1, sola consultazione)
(per modalità d'esame 2, obbligatoria)
(per modalità d'esame 3, si veda "Altre informazioni")
I modulo
Chiara Savettieri, Dal Neoclassicismo al Romanticismo, Carocci, Roma 2006, cap. 5 "I generi artistici" (antologia inclusa)
Victor I. Stoichita, L'invenzione del quadro. Arte, artefici e artifici nella pittura europea, Il Saggiatore, Milano 1998, Prima parte, cap. 1 e 2.
Michail Bachtin, L'autore e l'eroe. Teoria letteraria e scienze umane, Einaudi, Torino 2000, cap "Il problema dei generi del discorso"
II modulo
Erwin Panofsky, Early Netherlandish Painting, Cambridge University Press, Cambridge 1953, cap. 5 "Reality and Symbol in Early Flemish Painting "Spiritualia sub metaphoris corporalium"
Svetlana Alpers, Arte del descrivere. Scienza e pittura del Seicento olandese, Bollati Boringhieri, Torino 1999, cap. 3
Victor I. Stoichita, L'invenzione del quadro. Arte, artefici e artifici nella pittura europea, Il Saggiatore, Milano 1998, Terza parte, cap. 9
Julie Berger Hochstrasser, "Feasting the Eye: Painting and Reality in the Seventeenth-century 'Bancketje'", in Still Life Paintings from the Netherlands 1550-1720, a cura di Alan Chong, Wouter T. Kloek, catalogo della mostra, Cleveland Museum of Art und Amsterdam, Rijksmuseum; Zwolle (Waanders) 1999; pp. 72-85
La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento, a cura di Mina Gregori, catalogo della mostra, Palazzo Strozzi, Firenze, Mondadori, Milano 2003
III modulo
Michael F. Zimmermann, "Expérimentation scientifique et esthétique. La vision comme action cognitive selon Cézanne et Helmholtz", in La lumière au prisme d'Augustin Fresnel, entre arts et sciences (1790-1900), a cura di Gérard Mourou, Michel Menu, Monika Preti, Parigi 2018, pp. 163-84.
Michael F. Zimmermann, "Fetish and Alienation. Van Gogh and the End of Still Life", saggio per la mostra "Van Gogh. Stillleben", 2019 (in dispensa)
Si prega gli studenti che intendano frequentare il corso di avvisare uno dei due docenti (denis.viva@unitn.it) prima della fine di ottobre 2019 in modo da poter iniziare ad organizzare il viaggio di studio
I non frequentanti dovranno concordare con il docente un programma totalmente differente dall'argomento di questo corso
Metodi di accertamento e criteri di valutazione: 1) Per gli studenti frequentanti
L'esame prevede la redazione e la presentazione di un breve elaborato (10 cartelle circa) che analizzi una natura morta (concordata con i docenti) realizzata in epoca contemporanea (dal tardo Settecento ai giorni nostri)
2) Per gli studenti frequentanti che non intendano presentare un elaborato
Esame scritto con due quesiti e una successiva prova orale incentrati su: l'elaborazione di un ragionamento storico-critico che accomuni le opere proiettate; riconoscimento, descrizione e commento storico-critico e filologico delle opere proiettate; domande di carattere storico-artistico e teorico riguardanti i temi trattati dal corso; confronto tra testi critici e opere d'arte.
3) per gli studenti non-frequentanti
Medesima modalità del punto 2, ma con programma differente
L'esame (in tutte le modalità 1,2,3) è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti del corso monografico, il grado di autonomia nel condurre ricerche e analisi storico-artistiche, l'acquisizione di uno spirito critico e di una consapevolezza teorica negli argomenti trattati.
La visita di studio prevista sarà parte integrante ed essenziale della preparazione all'esame.
NOTE: Si prega gli studenti che intendano frequentare il corso di avvisare i docenti (denis.viva@unitn.it) prima della fine di ottobre 2019 in modo da poter iniziare ad organizzare il viaggio di studio
I non frequentanti dovranno concordare con il docente (denis.viva@unitn.it) un programma totalmente differente dall'argomento di questo corso
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