il corso si propone di analizzare il percorso attraverso il quale si é definito il patrimonio artistico italiano dal Quttorcento al primo Ottocento. L'oggetto artistico deve essere visto come facente parte di un contesto culturale che non può prescindere dalla storia, dalle vicende della committenza, dalle esperienza dell'autore.Per opera d'arte non si intende solo quella a carattere figurativo, ma uno spazio importante deve essere riservato all'architettura.
Le lezioni saranno dedicate ad un’introduzione allo studio della storia dell’arte moderna. Essendo tuttavia impossibile trattare nel dettaglio una materia così vasta in poche lezioni, ci si limiterà a tracciare un sintetico panorama dei più salienti episodi artistici fra Rinascimento e inizio Ottocento, procedendo per punti fondamentali e per direttrici di metodo, e cioè attraverso l’analisi di singoli “oggetti” (un dipinto, una scultura, un edificio, ecc.) che si considerano emblematici di una scuola, di un movimento, di una problematica e lasciando poi allo studente il compito di collegare fra loro gli episodi su cui ci si è soffermati tramite l’uso del manuale.
Contenuto del corso: lo studio della Storia dell’Arte Moderna riguarda l’arco cronologico che intercorre tra il primo Quattrocento (Brunelleschi) e il primo Ottocento (Canova). Le lezioni saranno dedicate ai fenomeni artistici di tale periodo procedendo tuttavia per momenti di particolare significato sia dal punto di vista formale che da quello metodologico.
Testi di riferimento: appunti delle lezioni. Un buon manuale in uso nei licei (in più volumi). Per quanto riguarda il manuale da seguire (e fermo restando che chi già ne possedesse uno, sarà bene che lo usi, limitandosi ad integrare eventualmente alcune nozioni con volumi più completi), si daranno informazioni e suggerimenti nelle prime lezioni.
A titolo di anticipazione si segnalano tuttavia, per chi dovesse acquistare ex novo i libri, due testi di particolare validità scientifica e metodologica:
E. Bairati-A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, Torino, Loescher, 1984 (o successive ristampe)
C. Bertelli-G. Briganti-A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa-Mondadori, 1986 (o successive ristampe)
Ancora: è diffuso in internet (al sito web del Dipartimento) un elenco dei principali argomenti su cui verterà la prova del corso introduttivo.
Metodi didattici: le lezioni si svolgeranno secondo il ritmo di due incontri di due ore ciascuno alla settimana.
E’ ovvio che le lezioni non possono prescindere da un adeguato corredo di immagini che saranno proiettate durante il corso.
Per tutti gli studenti ma, in particolare, per i non frequentanti:
La parte generale è la stessa sia per chi frequenta che per chi non ha questa possibilità.
A chi non può seguire il corso consigliamo tuttavia di fare il possibile per essere presenti almeno alla/e prima/e lezioni quando verranno fornite indicazioni utili per la gestione dell’esame.
per quanto riguarda la parte introduttiva, l’esame consiste in una breve prova scritta (tre domande alle quali rispondere in due ore di tempo: una di pittura, una di scultura, una di architettura scelte in epoche diverse) di carattere orientativo. In internet, nel sito web del Dipartimento è disponibile, a titolo esemplificativo, un elenco di alcuni titoli già precedentemente assegnati.
Per gli studenti quadriennalisti della Facoltà di Lettere: gli studenti del corso quadriennale sono tenuti a portare sia il corso introduttivo che quello progredito. Per chi volesse iterare l’esame la parte generale sarà sostituita da una lettura da scegliere in un elenco messo a disposizione dal docente.
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