Coltivazioni arboree e giardini storici (i) (2005/2006)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01338
Docente
Annamaria Conforti
crediti
3
Altri corsi di studio in cui è offerto
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
1° sem dal 3-ott-2005 al 22-dic-2005.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

il corso si propone di cogliere il nesso del tutto speciale che lega tra loro coltivazione e pensiero, natura ed arte. Tra le innumerevoli forme nelle quali si è andata nei secoli esprimendo la creatività dell’uomo, quello del giardino costituisce infatti l’unico esempio in cui l’elemento vegetale diventa la vera essenza dell’opera. Specialmente nel Veneto dove, a differenza di altre regioni italiane nelle quali è spesso l’elemento lapideo a costituire la componente dominante, sono appunto gli alberi e i fiori a diventare i veri, grandi protagonisti del giardino. Le immagini dei giardini più significativi, consentiranno allo studente di cogliere la funzione dell’elemento vegetale in opere formalmente compiute, di comprendere il fondamentale ruolo svolto dal giardino nell’evoluzione della cultura e nelle vicende della storia, e di acquisire, nei confronti di opere tanto fragili, quel rispetto e quell’amore senza i quali non esiste conservazione

Programma

Contenuto del corso. Il giardino antico: babilonese, persiano, ellenistico-romano. Il giardino italiano nel Medio Evo, la sua differenziazione in area veneta dopo l’unificazione della regione compiuta da Venezia, il suo speciale rapporto con l’architettura della villa e con la circostante campagna, il diversificarsi delle componenti culturali e delle dinamiche sociali che ne determinano forma e dimensione, l’introduzione delle essenze esotiche. Il corso si concluderà con la caduta della Repubblica Veneta. È prevista la visita di qualche giardino storico.
Testi di riferimento:
M. Mosser, G. Teyssot, L’architettura dei giardini d’Occidente. Dal Rinascimento al Novecento. Milano (Electa) 1990 (solo le parti relative all’Italia).
M. Azzi Visentini (cura di), Il giardino veneto, storia e conservazione, Milano (Electa) 1988.
A. Conforti Calcagni, “Bellissima è dunque la rosa…” I giardini dalle signorie alla Serenissima, Milano (Il Saggiatore) 2003.
I testi sono reperibili in biblioteca.
Metodi didattici: lezioni frontali supportate da proiezioni di diapositive e seguite da visita guidata a qualche giardino storico.

Modalità d'esame

conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e sviluppati nella bibliografia suggerita. Personale capacità di giudizio. Esame scritto.

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