Impatto antropico e implicazioni paleoambientali. La fauna come indicatore della sostenibilità ambientale
Le analisi sui resti faunistici che nei siti archeologici sono associati alle altre testimonianze delle attività umane, consentono di ricostruire molti aspetti legati a dinamiche paleo- ambientali e climatiche, socioeconomiche, politiche e religiose delle società antiche. La ricerca archeozoologica è fondamentale quindi per comprendere l’evoluzione del rapporto uomo-ambiente nel passato, ed è un aspetto essenziale della ricostruzione storico-culturale.
Il mio progetto mira a sviluppare un GIS archeozoologico atto a monitorare la presenza delle specie animali nei siti archeologici alpini, prealpini, subalpini e localizzati nell’alta pianura dell’Italia settentrionale, in particolare nord-orientale. Analizzando i cambiamenti visibili nei resti archeozoologici si utilizzeranno le specie faunistiche come indicatrici paleoambientali per ricostruire l’evoluzione dell’ecosistema legato allo sfruttamento da parte dell’uomo in merito alle fasi di transizione tra età del Bronzo e Ferro, tra età del Ferro e romana e tra età romana e Medioevo.
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Di seguito sono elencati gli eventi e gli insegnamenti di Terza Missione collegati al docente:
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