Il programma di ricerca è condotto sotto gli auspici dell'Unione Accademica Nazionale ed è il contributo italiano al più ampio progetto, promosso dall'Unione Académique Internationale, volto alla costruzione del «Dictionnaire du latin médiéval». Esso si propone:
a) di offrire alle indagini lessicografiche, comunque motivate, il materiale linguistico ricavabile dalle fonti rappresentate da tutti i testi del medioevo latino, scritti da autori italiani o di provata e prevalente formazione culturale italiana, fra XI e XV secolo;
b) di offrire questo materiale linguistico in formato elettronico. Infatti, i dizionari che si avvalgono del tradizionale veicolo della stampa, pur preziosi per lo studioso del mediolatino, hanno tutti esiti di fatto parziali ed insufficienti, vuoi per il ridotto numero di fonti utilizzate, vuoi per i limiti cronologici, vuoi per il limitato impiego che, dinanzi alle esigenze di una interrogazione complessa, può essere fatto di quanto può ricavarsi da un lemma di un dizionario a stampa. Al fine di allargare la quantità e la varietà delle fonti utilizzabili nella ricerca lessicografica, ci si propone, inoltre, di offrire con l’ausilio delle nuove tecnologie edizioni elettroniche di testi a tutt’oggi inediti;
c) di prevedere l'interrogabilità dell'archivio testuale così realizzato sia sull’insieme dei testi, sia per gruppi individuati vuoi per identità di genere, vuoi di collocazione nel tempo, vuoi infine per caratteristiche morfologiche delle opere (poesia o prosa), vuoi per la tipologia dei testi (fonti letterarie o documentarie);
d) di creare un archivio interrogabile non secondo i vincoli di un sistema 'chiuso', ma anche attraverso la possibilità di impiego di programmi che l'utente possa scegliere a seconda dei fini della personale ricerca.
Per il complesso delle sue caratteristiche, sia di impostazione sia tecniche, questo programma si presenta dunque come del tutto originale ed, anzi, unico per quanto riguarda i testi ed il lessico del medioevo latino.
Considerato il numero degli autori e dei testi già presenti all'interno dell'archivio digitale e di quelli già lavorati e pronti per il caricamento nelle pagine del sito, il programma di ricerca qui descritto intende dare, innanzitutto, continuazione al progetto di un Archivio elettronico della Latinità Italiana del Medioevo (A) e, contemporanemente, intende dare maggiore spazio agli aspetti collaterali e a quelli completivi del progetto (B), operando, in particolare, in queste sei distinte direzioni:
A) Sotto il profilo della continuazione e del completamento del progetto ALIM:
1) il completamento dell’immissione di testi di natura letteraria sul sito www.uan.it/alim;
2) l’estensione dei limiti cronologici dei testi sino alla prima metà del XV secolo;
3) la revisione sistematica dei testi già inseriti nell’archivio e del suo funzionamento.
B) Sotto il profilo dell’innovazione della ricerca:
4) l'allargamento della base dati a tipologie testuali diverse da quelle sinora considerate;
5) il potenziamento del motore di interrogazione dell'archivio;
6) la produzione di significativi specimina di edizioni critiche digitali.