Progetto ex 60:prevede una ricognizione sistematica delle testimonianze pittoriche e scultoree medievali d’ambito veronese, accompagnata da una accurata documentazione fotografica; i materiali già raccolti consentono tuttavia di avviare anche una seconda fase di ricerca, affrontando lo studio monografico di alcuni monumenti, per restituirne il più possibile l’assetto architettonico e decorativo originario o la dotazione di arredi attraverso l’analisi filologica delle opere superstiti e l’esame delle fonti storiche. Due saranno i temi privilegiati: da un lato, il complesso della cattedrale, con particolare attenzione alla chiesa di Sant’Elena e al cosiddetto atrio di Santa Maria Matricolare; dall’altro le testimonianze pittoriche tardo medievali relative a residenze signorili o religiose fuori dal contesto urbano, come quelle conservate presso il palazzo vescovile Santa Maria di Nazareth o provenienti da una casa di Ceredello di Caprino che, secondo la tradizione, era proprietà del Capitolo della Cattedrale di Verona. In entrambi i casi è di grande importanza la collaborazione scientifica con i colleghi di Storia Medievale e di Storia della Chiesa Medievale.