Obiettivi conoscitivi.
L’obiettivo della ricerca è  di esplorare , anche attraverso una indagine sul campo, il rapporto fra nicchie urbane, pratiche sociali e processi cognitivi di immigrati e “ autoctoni”, specie in relazione  alle dinamiche di genere e intergenerazionali, in un quartiere di Verona. La ricerca intende fornire dati e  ipotesi significative per l’eventuale implementazione  di interventi riguardanti gli spazi urbani .
La ricerca si avvale di docenti e ricercatori di antropologia  culturale  e di  psicologia sperimentale che hanno  tenuto durante  l’anno 2003  una serie  di seminari periodici  di confronto, dalle diverse prospettive disciplinari, sulla percezione dello spazio ( Gruppo di ricerca “ Fuzzy Places), preparatori ad una ricerca sul campo a Veronetta. Si sta preparando una pubblicazione basata su questi seminari.
 Per quanto riguarda la parte antropologica, la ricerca riguarderà l’utilizzo  il non-utilizzo individuale e sociale  degli spazi da parte degli abitanti  italiani e stranieri di Veronetta; gli habitus( insieme di pratiche  dell’ambiente fisico e culturale) che gli attori portano alla situazione locale; le rappresentazioni individuali e collettivi degli spazi, dei legami fra di loro e  del flusso di persone e cose che  li attraversano; il senso dei luoghi e della loro perdita. Obiettivo della parte psicologica sarà analizzare  i contributi derivanti dai risultati emersi sull’organizzazione percettiva  dei margini al modo in cui lo spazio urbano di un quartiere si organizza nella rappresentazione   che le diverse categorie sociali(  distinte per genere, generazione, classe sociale provenienza geografica) hanno di quello   spazio.
 Durante l’anno scorso  è stato svolto un primo  sopraluogo   nel quartiere,  in occasione dell’insediamento di una nuova associazione  di donne native e migranti nel quartiere. 
 Attualmente  i ricercatori  fra i quali un mediatore  culturale e  due  giovani   laureate a contratto, seguono un corso sulla storia del quartiere e contemporaneamente stanno svolgendo ricerca su diversi microambienti  nel quartiere dove svolgono osservazione partecipante,effettuano interviste e approfondiscono una bibliografia pertinente.
 In una seconda fase di questa ricerca si intende, attraverso l’uso della fotografia,  indagare  sulla percezione visiva e  la rappresentazione simbolica del quartiere da parte dei suoi diversi abitanti.
  Obiettivi applicativi.
La  ricerca  produrrà risultati utili  a chiunque, urbanista o funzionario amministrativo, abbia da  ideare progetti  per il futuro di una popolazione multiculturale. Fornisce uno strumento per l’espressione  dei vari punti di vista  sull’habitat cittadino e per la creazione di canali di comunicazione nuovi fra le diverse categorie generazionali e sociali. La ricerca sarà utile a  operatori  della scuola e dei servizi socio-sanitari  e  alle associazioni che operano nel campo dell’immigrazione, ai mediatori  e alle famiglie italiane e straniere.  Funge  da perno al lavoro di tirocinio e di tesi di laurea  di studenti e studentesse veronesi attenti a queste tematiche